Emilia-Romagna prima per crescita: il Pil aumenta dell’1,9%, la disoccupazione scende al 5,8%

Prometeia spinge l'Emilia-Romagna: Pil +1,9% e disoccupazione al 5,8% nel 2018

Le stime rese note da Unioncamere rivedono verso l'alto anche il Pil 2017: +1,8%, il più alto in Italia. L'efficacia del Patto per il Lavoro
Bologna - Un aumento del Pil dell’1,9% nel 2018, che confermerebbe l’Emilia-Romagna prima regione in Italia per crescita per il quarto anno consecutivo. Con la disoccupazione che scenderebbe ancora, fino al 5,8%, dal 9% di inizio legislatura, nel gennaio 2015.
Unioncamere Emilia-Romagna ha reso note le stime contenute nello scenario previsionale di Prometeia per l’economia regionale, che rivede, incrementandolo, l’aumento del Pil per il 2017 (+1,8%, il più alto in Italia insieme alla Lombardia) mentre per l’anno in corso stima una crescita ulteriore dell’1,9%, la più alta in assoluto a livello nazionale, per un ritmo pari a quello della Francia. Continuerebbe poi il calo della disoccupazione: dal 6,3% del 2017 al 5,8% del 2018.
Numeri che testimoniano la solidità del gioco di squadra inaugurato nel luglio di tre anni fa con il Patto per il Lavoro, quando la Regione chiamò i firmatari – territori, imprese, sindacati, associazioni, università – a condividere un obiettivo prioritario: creare sviluppo e buona occupazione. Un fare insieme che ha fatto leva sulle politiche di investimenti pubblici, su internazionalizzazione e attrattività, su ricerca e innovazione, rafforzando sanità e welfare per non lasciare indietro nessuno.

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ultima modifica 2018-05-21T12:18:00+02:00
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