Edilizia: approvati il Piano di intervento e le prime misure attuative

I primi due bandi finanzieranno misure di politica attiva e selezioneranno percorsi per l'accompagnamento al fare impresa.

La giunta regionale ha approvato un Piano di intervento per favorire il reinserimento lavorativo dei lavoratori dell’edilizia e delle costruzioni che sono disoccupati, in cassa integrazione e in mobilità.

In Emilia-Romagna l'intero comparto – che comprende molti settori, che vanno dalle attività estrattive e di produzione di calcestruzzi, piastrelle, infissi e materiale edile, alle attività di ingegneria e architettura fino alle costruzioni - ha vissuto dal 2007 una pesante crisi, che dura tuttora e che ha determinato l'espulsione dalle aziende di quasi 30mila lavoratori. Nonostante la crisi, l'edilizia è, nella nostra regione, uno dei sistemi produttivi più articolati e diffusi e vanta elevati indici di specializzazione, come evidenziato nella "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente".

Il Piano approvato - finanziato con i 3,6 milioni di euro che il Ministero ha stanziato in favore della nostra regione tramite il Fondo per le politiche attive del lavoro – si pone l'obiettivo di affrontare questa crisi, facendo fronte all’emergenza occupazionale. Dovrà essere attuato entro il 31 maggio 2017.

Per reinserire nel mercato del lavoro le persone che in questi anni hanno perso l'occupazione o che sono interessati da processi di espulsione dalle proprie aziende, con una particolare attenzione a quelle che più rischiano di restare escluse dal mercato del lavoro, il Piano finanzierà:

  • misure di politica attiva di natura orientativa, formativa, di accompagnamento e di supporto al reinserimento al lavoro;

  • azioni finalizzate a sostenere l’avvio di attività autonome o imprenditoriali;

  • percorsi di formazione progettati in base alle effettive opportunità occupazionali, riferiti al Sistema Regionale delle Qualifiche;

  • incentivi per l’assunzione degli over 50 con contratti a tempo indeterminato o con contratti a tempo determinato superiore ai 12 mesi che consentano loro di acquisire i contributi necessari per in pensionamento.

I destinatari, tramite queste misure, potranno valorizzare le proprie esperienze e competenze professionali ed acquisirne di nuove. Aumenteranno così le proprie opportunità di essere ricollocati in altre imprese del settore che operano in ambiti strategici come la sicurezza e l'efficientamento energetico, potranno sviluppare le loro idee d'impresa e acquisire gli strumenti necessari ad aprire un'attività in proprio o, infine, potranno riconvertirsi a una nuova professione.

Insieme al Piano, la Regione ha pubblicato i primi due inviti, finalizzati a selezionare un'offerta di misure da rendere disponibili a disoccupati e fruitori di ammortizzatori sociali a partire dal prossimo autunno.

Il primo invito, rivolto agli enti di formazione accreditati in partenariato con soggetti autorizzati all’attività di intermediazione, finanzierà con 1 milione di euro un’offerta di misure di politica attiva orientative, formative, di accompagnamento e di supporto finalizzate a favorire il reinserimento nel mercato del lavoro. Le operazioni potranno essere presentate a partire dal 1° settembre e dovranno essere inviate entro il 6 ottobre.

Il secondo invito, che scade il 14 ottobre, richiede ai soggetti accreditati di rendere disponibili i loro percorsi di accompagnamento al fare impresa compresi nel Catalogo Regionale per costituire un'offerta rivolta ai destinatari del Piano di intervento per l'edilizia, con l'obiettivo di sostenere la ricollocazione dei lavoratori interessati a mettersi in proprio in percorsi imprenditoriali e di lavoro autonomo.

Per saperne di più

  • Piano di intervento per il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali e dei lavoratori in stato di disoccupazione delle imprese del sistema regionale dell’edilizia e delle costruzioni - Fondo per le politiche attive del lavoro - Allegato 1 alla Delibera di GR n. 1072 del 28/07/2015 (pdf157.04 KB)
  • Invito a presentare operazioni in attuazione del “Piano di intervento per il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali e dei lavoratori in stato di disoccupazione delle imprese del sistema regionale dell’edilizia e delle costruzioni” - Allegato 2 alla Delibera di GR n. 1072 del 28/07/2015
  • Invito rivolto ai soggetti attuatori presenti nel Catalogo regionale che intendono rendere disponibile la propria offerta di “Percorsi di accompagnamento al fare impresa” in attuazione del “Piano di intervento per il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali e dei lavoratori in stato di disoccupazione delle imprese del sistema regionale dell’edilizia e delle costruzioni” - Fondo per le politiche attive del lavoro - Allegato 3 alle Delibera di GR n. 1072 del 28/07/2015

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