Lavoro: protocollo con gli Uffici giudiziari di Bologna

L'accordo prevede l'impiego presso gli uffici di 40 lavoratori in cassa integrazione o mobilità. La Regione coprirà lo scarto tra ammortizzatore sociale e retribuzione.

Due intese per l’utilizzo di 40 lavoratori in cassa integrazione o in mobilità sono state siglate tra la Regione Emilia-Romagna e gli uffici di amministrazione della giustizia, Procura e Tribunali di Bologna. I protocolli sono stati firmati dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e dai rappresentanti dei vertici degli Uffici giudiziari.

Le persone saranno impiegate per un massimo di 12 mesi e la Regione, soggetto promotore dell’iniziativa, si farà carico dell’integrazione dovuta a ciascun lavoratore secondo l’inquadramento contrattuale che gli verrebbe riconosciuto per ingresso in un’analoga mansione. La Regione, inoltre, interverrà economicamente sul trattamento previdenziale e per l’attuazione di idonee forme assicurative contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali connesse, nonché per la responsabilità civile verso terzi.

La selezione sarà effettuata attraverso il bando pubblicato con la Delibera di Giunta Regionale n. 634 dello 08/06/2015:

  • figure professionali richieste: 40 Ausiliari che abbiano assolto l’obbligo scolastico (6 presso la Corte d’Appello, 12 al Tribunale, 1 al Tribunale dei Minori; 1 presso il Giudice di Pace, 6 nella Procura generale della Repubblica, 3 nella Procura presso il Tribunale dei Minori e 11 nella Procura ordinaria della Repubblica);

  • destinatari: persone titolari del trattamento di CIGS o di indennità di mobilita (L.223/91) residenti o domiciliati in provincia di Bologna;

  • requisiti: avere un residuo di trattamento di mobilità o di CIGS al momento della domanda non inferiore a 9 mesi;

  • presentazione delle domande: presso i Centri per l'Impiego fino al 7 luglio 2015.

L’utilizzo dei lavoratori nelle attività socialmente utili non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la perdita del trattamento straordinario di Cassa integrazione né la sospensione e la cancellazione dalle liste di mobilità.

“Questa è un collaborazione che è stata avviata nel 2011 - ha detto il sottosegretario alla Presidenza della Regione Andrea Rossi - Vogliamo proseguire sulla strada del sostegno ai lavoratori colpiti dalla crisi con ogni mezzo a disposizione e questa ulteriore opportunità di collaborazione è particolarmente necessaria a fronte di una situazione in cui non solo bisogna mantenere spendibili le competenze professionali disponibili, ma anche sostenere il contesto organizzativo degli uffici giudiziari che è caratterizzato da una forte carenza di organico, con notevoli problematiche ricadenti su ogni cittadino”. “Naturalmente – conclude il Sottosegretario – stiamo parlando di una iniziativa che offre un soluzione che può essere solo temporanea rispetto al problema della carenza di personale negli Uffici giudiziari bolognesi e che non prefigura situazioni stabili per i lavoratori”.

Per saperne di più

  • Delibera di Giunta Regionale n. 634 dello 08/06/2015 (pdf652.43 KB)
    Avviso pubblico per raccolta manifestazioni d'interesse di lavoratori titolari di trattamento di cassa integrazione guadagni straord. o di trattamento di mobilità (L.223/91) per utilizzo in attività socialmente utili presso Corte d'Appello di Bologna, Tribunale di Bologna, Tribunale per i Minorenni di Bologna e Giudice di Pace; Procura generale della Repubblica di Bologna, Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, Procura della Repubblica di Bologna
  • Modulo per la presentazione della domanda (doc53.25 KB)

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ultima modifica 2015-07-06T12:05:00+02:00
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