Operazioni per l’inclusione lavorativa di persone detenute, condannati e internati ammessi a misure alternative - Piano sperimentale 2015
Stato |
Chiuso
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Tipologia di bando | Agevolazioni, finanziamenti, contributi |
Chi può fare domanda |
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Data di pubblicazione | 02/04/2015 |
Scadenza termini partecipazione | 12/05/2015 12:00 |
Chiusura procedimento | 20/07/2015 |
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Con la Delibera n. 302/2015 la Giunta Regionale ha approvato il Piano sperimentale “Interventi per l’inclusione socio lavorativa delle persone in esecuzione penale”, in attuazione di quanto indicato nel Protocollo operativo integrativo del Protocollo d’intesa tra il Ministero della Giustizia e la Regione Emilia-Romagna.
Il Piano prevede una programmazione di servizi per il reinserimento sociale dei detenuti integrata e condivisa tra i diversi soggetti coinvolti (Amministrazione Penitenziaria, Istituti di pena, Uffici di Esecuzione Penale Esterna; servizi pubblici per il lavoro e servizi sociali; enti di formazione professionali; imprese profit e no profit; enti e associazioni) e basata sull'integrazione delle risorse finanziarie, per evitare dispersioni e sovrapposizioni.
Nell'ambito del Piano potranno essere finanziati interventi volti ad aiutare le persone sottoposte a misure restrittive della libertà individuale a sviluppare progetti di reinserimento sociale fondati sul lavoro che, a partire dall'acquisizione e qualificazione di un profilo professionale, consentano loro di diventare autonomi e di rafforzarsi rispetto a possibili recidive.
Il presente avviso, finanziato con risorse del Fondo sociale europeo 2014/2020, dà attuazione al Piano sperimentale 2015 per il conseguimento dell’obiettivo specifico della Programmazione FSE 2014-2020“Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili”.
Obiettivi specifici
Rendere disponibili alle persone sottoposte a provvedimenti di limitazione o restrizione della libertà individuale misure personalizzate di orientamento e formazione che consentano loro di acquisire autonomia e le sostengano nello sviluppo di progetti di reinserimento sociale fondati sul lavoro.
Destinatari
Persone sottoposte a provvedimenti dell'Autorità giudiziaria di limitazione o restrizione della libertà individuale (es. persone internate e persone che godono di misure alternative alla pena detentiva o di attenuazione della pena).
Azioni finanziabili
Possono essere candidate operazioni che permettano di rispondere in modo personalizzato alle esigenze delle persone, per sostenere l’inclusione sociale e lavorativa.
Gli interventi devono essere coerenti con i piani di razionalizzazione e umanizzazione della pena avviati dall'Amministrazione penitenziaria e tenere in considerazione le tipologie di pena presenti, le disponibilità di luoghi formativi, i contesti lavorativi e le prospettive occupazionali delle varie realtà territoriali.
Ciascuna operazione candidata deve configurarsi come una progettualità organica e deve essere descritta in un “Piano di intervento” che ne specifichi strategia, obiettivi, destinatari, modalità organizzative, ruoli dei diversi soggetti coinvolti.
Il Piano deve avere a riferimento:
- un singolo Istituto Penitenziario (per le operazioni rivolte ai detenuti);
- l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (UEPE) competente (per i soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà);
- gli uffici regionali del Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria, Ufficio dei detenuti e del trattamento e dell’EPE (per i destinatari del progetto Acero bis).
Le operazioni possono essere candidate a valere sulle seguenti due azioni:
AZIONE 1
Progetti riconducibili a:
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azioni di accompagnamento individuale di presa in carico e successivo supporto alla fase di primo inserimento in impresa (4-12 ore);
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percorsi di formazione (36-80 ore) in piccoli gruppi per l’acquisizione di competenze di base e/o tecnico-professionali propedeutiche all’attivazione di un tirocinio, compresa la formazione per la sicurezza ed eventualmente a sostegno dell’avvio di lavoro autonomo o imprenditoriale (non è prevista indennità di frequenza);
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tirocini di orientamento e formazione o di inserimento o reinserimento (per la corresponsione e l’ammontare dell'indennità si fa riferimento alla legge regionale);
-
servizio di formalizzazione degli esiti del tirocinio.
AZIONE 2
Progetti riconducibili a:
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azioni di accompagnamento individuale di presa in carico e successivo supporto alla fase di primo inserimento in impresa (4-12 ore);
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percorsi di formazione aventi a riferimento SRQ e SRFC (con competenze fra il 3° e il 7° livello EQF);
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certificazione delle competenze acquisite.
Soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni
Organismi accreditati (o che abbiano presentato domanda di accreditamento al momento della presentazione dell’operazione) per gli ambiti della “Formazione superiore” e delle “Attività rivolte ad utenze speciali”. Per l’Azione 2 occorre essere in possesso dei requisiti di cui al par. 5.3 della DGR 105/2010 “Autorizzazione del Servizio di formalizzazione e certificazione”.
Risorse
1.500.000 euro Fondo sociale europeo 2014/2020
Modalità e termini per la presentazione delle operazioni
Le operazioni devono essere compilate attraverso la procedura applicativa web disponibile all’indirizzo https://sifer.regione.emilia-romagna.it e inviate per via telematica entro e non oltre le ore 12.00 del 12/05/2015.. Per ciascuna operazione deve essere redatto un “Piano di intervento” che, debitamente sottoscritto, deve essere scansionato e caricato tramite la procedura applicativa.
Dopo l’invio telematico, la richiesta di finanziamento, completa degli allegati previsti, deve essere stampata, firmata e inviata alla Regione nelle modalità e nei termini previsti dal bando, pena la non ammissibilità (se l'invio è a mezzo raccomandata, questa deve essere spedita entro e non oltre il giorno successivo alla scadenza telematica; in caso di consegna a mano o tramite corriere, la documentazione deve pervenire entro le ore 13.00 del giorno successivo alla scadenza telematica).
Tempi ed esiti delle istruttorie
Gli esiti delle valutazioni e delle selezioni delle operazioni presentate saranno sottoposti all’approvazione degli organi competenti entro 90 giorni dalla data di scadenza del presente Invito.
Termine per l’avvio delle operazioni
Le operazioni dovranno essere attivate di norma entro 60 gg. dalla data di comunicazione dell’ammissione al finanziamento.
Trattamento dei dati
I dati dei beneficiari sono pubblicati in formato aperto ed elaborati ai fini della prevenzione del rischio di frodi e irregolarità.
Il Responsabile del procedimento è la Dott.ssa Francesca Bergamini, Responsabile del Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro della Direzione Cultura, Formazione e Lavoro.
Per informazionii: progval@regione.emilia-romagna.it