Seconda procedura - Misura straordinaria e sperimentale per l'ampliamento dell’offerta dei servizi educativi per l’infanzia 0-3 anni. Anno educativo 2022/2023
Stato |
Chiuso
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Tipologia di bando | Agevolazioni, finanziamenti, contributi |
Chi può fare domanda |
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Data di pubblicazione | 15/11/2022 |
Scadenza termini partecipazione | 28/11/2022 23:55 |
Chiusura procedimento | 12/12/2022 |
Obiettivi
Nell’ambito del Programma regionale Fse+ è stato previsto un investimento straordinario per attivare misure economiche per ampliare i servizi per la prima infanzia, sostenendo l’abbattimento delle rette, e con deliberazione n. 1691/2022 sono state attivate le procedure per attivare una misura straordinaria per l’anno educativo 2022/2023.
Con la presente seconda procedura si intende sostenere la più ampia adesione e l’impegno da parte dei Comuni/Unioni di Comuni a dare attuazione alla misura straordinaria valorizzando l’investimento complessivo reso disponibile.
Soggetti ammessi alla presentazione della candidatura
Possono candidarsi e dare attuazione alla misura straordinaria i Comuni e/o le Unioni di Comuni che attestino per l’anno educativo 2022/2023 la presenza di domande in lista di attesa per la frequenza ai servizi educativi per bambini e bambine di età 0-3 o comunque di una domanda potenziale espressa e non evasa nel proprio territorio.
Contributo a sostegno dell’attivazione di nuovi posti
La Regione riconosce un contributo, determinato come concorso al costo di gestione del servizio, per i nuovi posti attivati a valere sull’anno educativo 2022/2023 delle seguenti tipologie di servizio:
- Nidi (compresi micro-nidi, nidi aziendali e sezioni primavera) e servizi sperimentali, questi ultimi esclusivamente in relazione al numero di posti destinati alla fascia di età 0-3.
- Piccoli Gruppi Educativi (PGE) - Tale tipologia è ammessa esclusivamente nel caso in cui il Comune/Unione attesti e motivi l’impossibilità di attivare le diverse tipologie di servizio nido di cui alla lett. a).
I posti possono essere attivati nell’intervallo di tempo dal 1° settembre 2022 al 31 marzo 2023. È prevista la possibilità in corso d’anno di più inserimenti sul medesimo posto, in caso di rinunce.
Il contributo unitario assegnabile al Comune/Unione a copertura dei costi per l’intero anno educativo - corrispondente a una durata minima di 10 mesi - è pari a 4.500,00 euro.
Requisiti e caratteristiche dei servizi
I nuovi posti per i quali è possibile richiedere il finanziamento a valere sulla presente misura devono rientrare nel sistema di offerta pubblica di servizi educativi 0-3 e come tali afferire alle seguenti tipologie di gestione:
- gestione diretta dei Comuni/Unioni, anche in forma associata;
- gestione in appalto a soggetti privati individuati dai Comuni/Unioni mediante procedura a evidenza pubblica;
- gestione da parte di soggetti privati, convenzionati con i Comuni/Unioni e/o accreditati ai sensi dell'articolo 17 della L.R. 19/2016.
Per quanto riguarda le gestioni private, sono ammesse l’ampliamento delle convenzioni in essere o la stipula di nuove convenzioni in base alle procedure di competenza dell’amministrazione locale e nel rispetto della normativa vigente.
Requisiti dei destinatari del servizio
Bambini e bambine appartenenti a famiglie con attestazione ISEE pari o inferiore a 40.000,00 euro in analogia alla misura “Bonus asilo nido” erogata dall’INPS per l’anno 2022.
Risorse
Euro 1.635.710,00 di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027 – Priorità 3. Obiettivo specifico k)
Modalità e termini per la presentazione della candidatura
I Comuni/Unioni in possesso dei requisiti specificati che intendano impegnarsi a dare attuazione alla misura sperimentale devono inviare la richiesta di finanziamento all’indirizzo progval@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre il 28 novembre 2022 pena la non ammissibilità. Le domande devono essere compilate attraverso la modulistica disponibile in questa pagina.
Trattamento dei dati
I dati dei beneficiari sono pubblicati in formato aperto ed elaborati ai fini della prevenzione del rischio di frodi e irregolarità.
Responsabile del procedimento ai sensi della L.241/90ss.mm.ii. è il responsabile del Settore Educazione, istruzione, formazione, lavoro della Direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese.
Per informazioni progval@regione.emilia-romagna.it