Formazione, al via 70 nuovi corsi di formazione superiore per 860 potenziali destinatari
Nuove opportunità in Emilia-Romagna per acquisire una qualifica professionale regionale: approvati 70 corsi che potranno raggiungere potenzialmente oltre 860 partecipanti, con un investimento di oltre 5,5 milioni di euro provenienti dal Programma regionale Fondo sociale europeo Plus.
La Giunta regionale ha inoltre approvato un bando, rivolto agli enti di formazione accreditati, per rendere disponibile nei prossimi mesi la nuova offerta formativa dei percorsi IFTS – Istruzione e formazione tecnica superiore. I progetti potranno essere candidati entro il 22 maggio 2025 e le risorse disponibili ammontano a 11 milioni di euro, sempre a valere sul Fse+.
I corsi approvati
Complessivamente sono oltre 860 i potenziali partecipanti che potranno accedere all’offerta formativa, che ha una durata di 500 o 300 ore (i più brevi sono 8 su 70 corsi approvati) e che sarà avviata nei prossimi mesi. Tutti i percorsi prevedono una componente di stage in impresa della durata media pari al 40% delle ore complessive. L’offerta formativa riguarda diverse aree professionali e qualifiche: dai processi di gestione d’impresa (tecnico del marketing, di amministrazione, finanza e controllo di gestione, tecnico contabile, gestione ed elaborazione dati, tecnico nell'amministrazione del personale) ai profili settoriali collegati alle filiere del manifatturiero (meccanica, produzione e trasformazione alimentare, edilizia, tessile, arredo) fino alle filiere dei servizi alle persone (ristorazione, turismo, cultura e commercio). Ben 19 percorsi riguardano l’offerta connessa ai servizi alle imprese e in particolare finalizzata a formare profili di tecnici Ict e per la gestione sostenibile dell’energia.
Il bando per gli enti di formazione
La Giunta ha inoltre approvato un bando finalizzato a rendere disponibile l’offerta di corsi IFTS con un investimento complessivo di 11 milioni di euro. Obiettivo è rendere disponibile un’offerta ulteriore, con percorsi di 800 ore, di cui almeno il 45% di formazione nei contesti di lavoro. Possono presentare le proposte gli enti di formazione professionale accreditati in partenariato con università, scuole e imprese entro il 22 maggio 2025.