Motor Valley, laureati i primi 25 studenti di Muner, Motorvehicle University of Emilia-Romagna
Proclamazione alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini, dell’assessore all’Università, ricerca e lavoro Patrizio Bianchi, del presidente di Muner Andrea Pontremoli, del rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Angelo Oreste Andrisano e del prorettore dell’Università di Bologna Enrico Sangiorgi per i primi 25 laureati che hanno concluso il percorso accademico dei due anni di laurea magistrale Muner, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna, il progetto fortemente voluto dalla Regione e unico nel panorama italiano e straniero.
Alla discussione delle tesi partecipano i referenti delle aziende consociate Muner, Automobili Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Haas F1, Magneti Marelli, Maserati, Pagani e Toro Rosso.
Il progetto Muner
Giovani talenti italiani e di tutto il mondo con la passione per l’innovazione delle due e quattro ruote chiamati dai principali brand internazionali dell'Automotive a sviluppare il futuro del settore, attraverso due lauree magistrali in un hub per la formazione d’eccellenza. Questo è Muner, Motorvehicle University of Emilia-Romagna. Un progetto, unico nel panorama italiano e straniero, fortemente voluto dalla Regione Emilia-Romagna, che dal 2017 ha sviluppato un raccordo sinergico tra università, enti di ricerca e industria e sostenuto finanziariamente l’Associazione Motorvehicle University of Emilia-Romagna.
L’Associazione coinvolge gli atenei sinonimo di alta formazione - Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma - e le case motoristiche che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy nel mondo e che affondano le radici storiche nel territorio: Automobili Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Haas, Magneti Marelli, Maserati, Pagani e Toro Rosso.
Sono 278 gli studenti iscritti a oggi ai diversi percorsi e annualità di Muner.
Nato nel 2017 con l’obiettivo di attrarre nella regione i migliori studenti universitari, formando e inserendo nel mondo del lavoro gli ingegneri di domani, i professionisti che progetteranno veicoli stradali e da competizione, i sistemi di propulsione sostenibili e i sottosistemi per le funzionalità intelligenti e gli impianti di produzione all’insegna dell’Industria 4.0.
I primi 25 laureati sono italiani, in netto aumento il numero di studenti internazionali ammessi ai corsi di laurea provenienti da tutto il mondo: Canada, India, Colombia, Turchia, Guatemala, Indonesia, Cina, e da Polonia, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Romania, Ungheria, Croazia, Grecia, Germania e Belgio.
I percorsi di alta specializzazione di Muner
Muner è una delle dieci scuole ad alta specializzazione finanziate dalla Regione. Forte dell’esperienza già maturata con i due corsi di laurea magistrale interateneo, Muner ha reso disponibili le proprie competenze e la propria rete di relazioni a favore di una iniziativa di formazione altrettanto ambiziosa che è la Scuola internazionale di alta formazione Muner in Automotive per una mobilità intelligente.
La Scuola si snoda su tre livelli.
Il primo è Italian Motor Valley Experience e ha l’obiettivo di offrire un'esperienza universitaria di 10 giorni, nel cuore della Motor Valley italiana. Rivolta prevalentemente a studenti statunitensi della high school, l’iniziativa si apre anche a ragazzi italiani, europei ed internazionali con una buona conoscenza della lingua inglese.
Il secondo percorso è High School Muner Women in Transport e offre a giovani studentesse che abbiano conseguito una laurea triennale in Ingegneria Industriale provenienti dall’Italia o da Paesi europei due settimane full-immersion di approfondimento nel mondo automotive, con l’obiettivo di promuovere un avvicinamento al settore dei trasporti delle giovani donne, superando gli stereotipi di genere.
Il terzo, Future of automotive for intelligent mobility si rivolge a laureandi e laureati magistrali, anche iscritti a dottorati. Il percorso offre competenze tecniche e trasversali indispensabili nel definire l’evoluzione futura dei veicoli stradali, spaziando da approfondimenti tecnologici legati all’ingegneria industriale e alle tecnologie di comunicazione e informazione, fino alle conoscenze degli aspetti etici e legali e alle soft skills richieste nella concezione, sviluppo e fabbricazione dei veicoli stradali del prossimo futuro.
La formazione è svolta in partenariato tra l’Associazione Motorvehicle University of Emilia-Romagna, dipartimento di Ingegneria Industriale e dipartimento di Ingegneria dell’energia elettrica e dell’Informazione dell’Università di Bologna; dipartimento di Ingegneria e Architettura e dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Parma e dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara.