Coronavirus, dalla Regione nuove misure a favore di famiglie, studenti e lavoratori

7 milioni per l'aiuto economico ai tirocinanti, a partire da persone con disabilità e dalle categorie svantaggiate

La Giunta regionale ha adottato un nuovo pacchetto di misure per fronteggiare le conseguenze socioeconomiche dell’emergenza coronavirus in Emilia-Romagna.

Sostegno alle famiglie in difficoltà per pagare l’affitto, prorogando a giugno i termini del bando regionale e lasciando ai Comuni la possibilità di andare a esaurimento delle graduatorie comunali, oltre a mettersi subito al lavoro per quello nuovo, potendo anticipare il ricorso alle risorse stanziate per il 2020: 12 milioni di euro. Garantire a tutti i ragazzi il diritto alle lezioni a distanza, stando a casa, con lo stanziamento di 5 milioni di euro destinati alle scuole per fornire ciò che serve alle famiglie che ne sono sprovviste: schede prepagate per connettersi a Internet e gli strumenti necessari (Pc o tablet), con le prime 2mila schede Sim già acquistate e consegnate all’Ufficio scolastico regionale entro la settimana. Ancora: 7 milioni di euro per assicurare un sostegno economico a coloro che hanno dovuto interrompere i tirocini, a partire dalle persone con disabilità e alle categorie svantaggiate, e che vada a coprire il mancato compenso mensile. Oltre all’apertura del confronto con le parti sociali e le associazioni dei comparti turismo e agricoltura sui lavoratori stagionali, per definire possibili interventi di sostegno sulla base delle eventuali misure nazionali, anche con la disponibilità regionale a intervenire.

Sostegno economico ai tirocinanti

I fondi servono a garantire la quota mensile che viene a mancare a chi ha interrotto il tirocinio nell’ambito dei percorsi avviati attraverso i Centri di formazioni accreditati a causa dell’emergenza Coronavirus e le misure restrittive introdotte per fermare il contagio. Lo stanziamento regionale è destinato alle persone con disabilità e alle categorie svantaggiare – circa 2mila soggetti – e a coloro che svolgevano il tirocinio in aziende private. Non a coloro che stanno continuando il loro tirocinio in smart working e che percepiscono quindi regolarmente la cifra prevista.

La dichiarazione del presidente

“Affrontiamo la situazione sanitaria mettendo la salute al primo posto e, contemporaneamente, pensiamo a come ripartire non appena sarà possibile farlo, afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Insieme alla Giunta, cerchiamo di adottare misure che diano un aiuto concreto alle persone in questo momento difficile, nel quale tutti dobbiamo tenere duro rispettando le misure restrittive, ma che allo stesso abbiano anche una prospettiva tale da guardare al dopo. Alla luce delle risorse stanziate dal Governo per la solidarietà alimentare e per l’accesso ai beni di prima necessità, di concerto con Comuni e Province abbiamo convenuto di impiegare in questa fase gli ulteriori stanziamenti regionali per ampliare la platea dei beneficiari e per rispondere ad altre necessità essenziali. Penso alla scuola, per creare condizioni stabili e per tutti di accesso all’utilizzo delle nuove tecnologie, all’impegno sugli stagionali o a chi vede interrotti percorsi formativi. Ma stiamo già lavorando a quella che dovrà essere la ripartenza, puntando su accesso al credito, ammortizzatori sociali, investimenti pubblici e innovazione digitale”.

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ultima modifica 2020-03-31T14:46:23+02:00
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