Diritto allo studio universitario
Cosa fa la Regione
La Regione Emilia-Romagna, in attuazione degli articoli 3 e 34 della Costituzione, con la legge regionale n. 15 del 27 luglio 2007 ha istituito un sistema integrato di servizi e interventi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione. L'integrazione riguarda attori, risorse e strumenti che concorrono alla realizzazione degli interventi per il diritto allo studio universitario. L’obiettivo è quello di rendere effettivo il diritto a raggiungere i più alti gradi dell’istruzione, del sapere e delle competenze, con particolare attenzione agli studenti capaci, meritevoli e in difficili situazioni economiche, garantendo uniformità di trattamento su tutto il territorio regionale.
Per la realizzazione di tali interventi e servizi, nell’ottobre 2007 è stata costituita un’unica Azienda regionale per il diritto agli studi superiori, denominata ER.GO, che dal 1° gennaio 2008 è subentrata alle quattro Aziende regionali preesistenti, pur restando attive le diverse sedi territoriali, a cui gli studenti possono continuare a fare riferimento, e con la legge regionale n. 6 del 18 giugno 2015 si è concluso il percorso di razionalizzazione avviato con la costituzione dell'Azienda unica regionale, a cui è affidata una funzione prettamente gestionale.
È stato rafforzato il legame con le università del territorio e con gli studenti attraverso l'istituzione presso l'Azienda di un Comitato con compiti di consultazione e di confronto sulle materie della legge. Il Comitato è composto dai rettori degli atenei/delegati e dal presidente della Consulta regionale degli studenti.
La Regione Emilia-Romagna, attraverso ER.GO, concede benefici e servizi agli studenti iscritti alle università e agli altri istituti di grado universitario con sede in Emilia-Romagna, sulla base di requisiti di reddito e di merito contenuti nei bandi di concorso, pubblicati di norma a partire dal mese di luglio di ogni anno.
Tra gli interventi vi sono borse di studio, di importo differenziato in funzione della condizione di studente “fuori sede”, “pendolare” o “in sede”, assegni formativi e contributi (straordinari, per la partecipazione a programmi di mobilità internazionale, ecc.).
ER.GO inoltre, presso le proprie residenze, concede ospitalità sia a studenti fuori sede in graduatoria sia ad altri studenti quali, ad esempio, partecipanti a master, tirocinanti e ricercatori. Tra gli altri servizi proposti agli studenti risultano quello ristorativo (svolto attraverso mense ER.GO o locali in convenzione), di informazione e orientamento al lavoro, di accompagnamento per studenti disabili e di orientamento per studenti stranieri.
L’obiettivo prioritario regionale, ottenuto fin dall’istituzione dell’Azienda unica regionale, è il raggiungimento dell’assegnazione della borsa di studio a tutti gli studenti idonei.
L’impegno finanziario della Regione riguarda anche opere di edilizia residenziale universitaria, consistenti in interventi di nuova costruzione e ristrutturazione e ammodernamento di strutture destinate a servizi per studenti universitari.
La Conferenza regionale dei Comuni con sede universitaria, la Consulta regionale degli studenti e la Conferenza Regione-Università rappresentano sedi di confronto e dialogo attraverso cui la Regione mantiene attiva e proficua la collaborazione con gli atenei, i Comuni e con gli studenti che scelgono la nostra regione per formare il loro futuro.
A chi rivolgersi
Settore educazione, istruzione, formazione, lavoro
Patrizia Berti
Cristina Vittori
Tel. 051 527 3467 - 3188 - 3965
patrizia.berti@regione.emilia-romagna.it
cristina.vittori@regione.emilia-romagna.it
progval@regione.emilia-romagna.it
ER.GO Azienda regionale per il diritto agli studi superiori
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