Incentivi all'assunzione - Piano per l'edilizia

Procedura just in time - Delibera di GR n. 1823 del 24/11/2015, Allegato 1
Stato
Chiuso
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Chi può fare domanda
  • Grandi imprese
  • Micro imprese
  • PMI
Data di pubblicazione 24/11/2015
Scadenza termini partecipazione 30/04/2017 13:00
Chiusura procedimento 31/05/2017
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Con il presente Invito la Regione intende dare attuazione all’azione “Bonus occupazionali” prevista dal “Piano di intervento per favorire il reinserimento lavorativo dei lavoratori fruitori di ammortizzatori sociali e dei lavoratori in stato di disoccupazione di imprese del sistema regionale dell’edilizia e delle costruzioni – Fondo per le politiche attive del lavoro” (Allegato 1 DGR n. 1072/2015).

Requisiti dei destinatari da assumere

Lavoratori espulsi da imprese del sistema dell'edilizia e costruzioni di età superiore ai 50 anni individuati dai Centri per l'impiego tra quelli definiti nella DGR n.1072/2015 (Allegato 1, punto C), ossia:

  • lavoratori interessati da processi di sospensione mediante cassa integrazione guadagni straordinaria, anche in deroga, e da progressiva espulsione mediante iscrizioni a liste di mobilità collettiva;

  • lavoratori in stato di disoccupazione.

Requisiti dei datori di lavoro

Possono beneficiare degli incentivi tutti i datori di lavoro, di qualsiasi settore, fatto salvo il rispetto del possesso dei requisiti richiesti dal regime di aiuti prescelto. Alla data di presentazione della domanda, le imprese devono inoltre essere in regola con i versamenti contributivi e con le normative in materia di disabili e devono aver rispettato le condizioni previste dall’art. 4 comma 12 e seguenti della legge n.92/2012.

Tipologie di assunzione oggetto degli incentivi

  • Contratto a tempo indeterminato

  • contratto a tempo determinato o di somministrazione di durata superiore ai 12 mesi (solo nel caso in cui i relativi contributi consentano al lavoratore di raggiungere i requisiti pensionistici).

Criteri di accesso agli incentivi

Possono essere incentivate le assunzioni con retribuzione superiore a 15 mila euro annui lordi realizzate fra il 12/11/2015 e il 31/03/2017 in unità locali con sede in Emilia-Romagna.

Gli incentivi non possono riguardare destinatari che nei 12 mesi precedenti abbiano cessato un precedente rapporto a tempo indeterminato con lo stesso datore di lavoro. Inoltre, il posto di lavoro occupato dal neo-assunto non deve essere vacante a seguito di licenziamento per riduzione del personale durante i 12 mesi precedenti l’assunzione.

Entità degli incentivi

  • 6mila euro per contratti di lavoro a tempo indeterminato;

  • 4mila euro per contratti di lavoro a tempo determinato o di somministrazione maggiori di 12 mesi.

Condizioni per il mantenimento del diritto agli incentivi

Per le assunzioni a tempo indeterminato

Se il rapporto di lavoro si risolve prima dei 2 anni previsti come durata minima a seguito di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo o per dimissioni volontarie, il datore di lavoro mantiene il diritto all’incentivo a seconda della durata effettiva del rapporto:

  • fino a 12 mesi: nessun incentivo;

  • da 12 mesi e un giorno a 18 mesi: 50% dell’incentivo

  • da 18 mesi e un giorno ai 24 mesi: 100% dell’incentivo

Se il rapporto di lavoro si risolve prima dei 2 anni per motivi diversi dai suddetti, il beneficiario perde il diritto all’incentivo, compreso il caso in cui il lavoratore sia sospeso a seguito di crisi o riorganizzazione aziendale.

Per le assunzioni a tempo determinato

Se il rapporto di lavoro si risolve prima della data prevista dal contratto a seguito di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo o per dimissioni volontarie, il datore di lavoro mantiene il diritto all’incentivo solo se la durata effettiva è stata di almeno 12 mesi e un giorno.

Se il rapporto si risolve anticipatamente per motivi diversi dai suddetti, il beneficiario perde il diritto all’incentivo, compreso il caso in cui il lavoratore sia sospeso a seguito di crisi o riorganizzazione aziendale.

Risorse disponibili

264.000,00 euro del Fondo per le politiche attive del lavoro (art. 1, comma 215, legge 147/2013).

Modalità e termini per la richiesta di incentivo

Le domande di incentivo, compilate sull’apposita modulistica e in regola con le vigenti norme in materia di bollo, devono essere inviate alla Regione nelle modalità previste dal bando a partire dal 30/11/2015 ed entro e non oltre le ore 13,00 del 30/04/2017.

Tempi ed esiti delle istruttorie

Le domande di incentivo verificate ammissibili saranno approvate entro 30 giorni dalla data di presentazione.

Liquidazione degli incentivi

La liquidazione dell'incentivo approvato può essere effettuata immediatamente in unica soluzione solo dietro presentazione da parte del datore di lavoro di garanzia fideiussoria di importo pari all’entità dell’incentivo. Al termine della durata minima prevista per il rapporto di lavoro incentivato la Regione verifica i requisiti per il mantenimento dell’incentivo. In caso di esito positivo, avviene lo svincolo della garanzia fideiussoria; in caso di esito negativo, il beneficiario ha l'obbligo di restituire gli importi incassati.

Non hanno l’obbligo di fideiussione i datori di lavoro che accettano di ricevere l’incentivo al termine della prevista durata minima del rapporto di lavoro e a seguito dell'esito positivo delle verifiche.


Il Responsabile del procedimento è Francesca Bergamini, Responsabile del Servizio "Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” della Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro.

Per informazioni: Progval@regione.emilia-romagna.it

Materia: Lavoro

Aiuti di Stato

Atti di approvazione

Documentazione

Altra documentazione

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ultima modifica 2019-12-30T14:32:26+01:00
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