Under 30 che non studiano e non lavorano, tantissime le opportunità di formazione
Dal social media specialist all’organizzatore di eventi, dal creatore di app e videogiochi al progettista per la stampa 3D, ma anche corsi di lingue, informatica, green marketing e tanto altro. Questi sono solo alcuni dei tanti corsi in partenza su tutto il territorio regionale – fruibili anche online – dedicati a ragazzi e ragazze under 30 che non stanno studiando né lavorando. Si tratta di percorsi brevi personalizzati che rispondono all’obiettivo di incrociare interessi e attitudini dei giovani, per orientarli verso scelte future e sviluppare capacità e conoscenze su aspetti e temi fondamentali per un loro concreto inserimento sociale e lavorativo.
Cinque gli ambiti tematici dei corsi: innovazione e tecnologie digitali, transizione ecologica e sostenibilità energetica e ambientale, servizi e innovazione sociale, lingue e culture straniere, imprenditorialità.
Questi corsi rappresentano uno dei risultati concreti di YOUZ – Generazione di idee, il percorso di ascolto dei giovani che la Regione Emilia-Romagna ha avviato nel 2021 per coinvolgere ragazzi e ragazze nella costruzione partecipata delle politiche regionali a loro dedicate. In due anni sono state realizzati 29 incontri sul territorio, da Rimini a Piacenza, da Monte Sole (Bo) a Bagnacavallo (Ra), sono state coinvolte 180 realtà giovanili e oltre 5mila giovani hanno partecipato attivamente confrontandosi e costruendo insieme proposte.
Oltre a questi nuovi percorsi, continuano a essere disponibili per i giovani under 30 che non studiano e non lavorano tutte le opportunità del Piano regionale Garanzia Giovani: orientamento specialistico, formazione mirata all’inserimento lavorativo, tirocinio, accompagnamento al lavoro, sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità.
Il primo passo per cogliere queste opportunità è aderire a Garanzia Giovani, iscrivendosi a Lavoro per Te.
Al via la campagna di comunicazione
‘Fai il primo passo per entrare nel mondo del lavoro!’, questo il payoff della campagna di comunicazione in partenza, finanziata con i Fondi europei dell’Emilia-Romagna, che ha l’obiettivo di promuovere in modo capillare queste opportunità attraverso social, web, radio e Spotify.
Opportunità anche per le imprese
La Regione Emilia-Romagna offre un contributo - fino a 300 euro di rimborso per ogni mensilità - alle imprese che ospitano un giovane tirocinante iscritto a Garanzia Giovani. Il tirocinio consente a ragazzi e ragazze di formarsi all’interno di un vero contesto lavorativo, processo fondamentale per rendersi conto di persona di come si lavora, e quindi di scegliere in modo più consapevole il successivo percorso professionale.
L’azienda interessata a ospitare un tirocinante può rivolgersi ai Centri per l’impiego o ai soggetti privati accreditati ai Servizi per il lavoro oppure, se già ha individuato il giovane, può invitarlo ad aderire a Garanzia Giovani e rivolgersi al Centro per l’impiego del territorio.