Lavoro, cresce ancora l’occupazione in Emilia-Romagna: tasso di occupazione al 70,5%, il più alto nel Paese
Aumenta ancora il numero degli occupati in Emilia-Romagna. Secondo i dati Istat comunicati oggi, nel secondo trimestre 2018, per la prima volta, gli occupati superano la soglia di 2 milioni, con una crescita di 44.500 nuovi posti di lavoro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+2,2%). Con 110mila nuovi posti in tre anni (+5,7%), il tasso di occupazione 15-64 anni arriva al 70,5% (+1,4%), il dato in assoluto più elevato tra le regioni italiane, e va oltre quello precrisi del medesimo trimestre 2008, quando arrivò al 70,4%.
Il presidente Bonaccini ha commentato: “Dopo i dati sull’export, quelli sull’occupazione: sono numeri importanti che rafforzano un primato, quello della crescita, che l’Emilia-Romagna registra ormai per il quarto anno consecutivo. Numeri che rendono possibile il traguardo della piena occupazione che ci siamo dati al 2020, ma che non ci fanno perdere il contatto con la realtà e con l’esigenza di aiutare chi ha più bisogno e sostenere un modello di sviluppo sostenibile. Siamo anche consapevoli che insieme alla quantità occorre impegnarsi sulla qualità dell'occupazione, affinché redditi e diritti non restino indietro. E questo attraverso l’azione condivisa portata avanti fin dall’inizio con tutte le parti sociali nel Patto per il Lavoro, con il quale stiamo mettendo a punto azioni soprattutto per i giovani".
Continua a calare anche la disoccupazione, arrivata al 5,9% rispetto al secondo trimestre 2017, quando era al 6%.
Decisa crescita anche per la partecipazione al mercato del lavoro, il cui tasso nel trimestre ha raggiunto il 75% (+1,4%), pure in questo caso il più alto nel Paese.
Nella media degli ultimi quattro trimestri (tra luglio 2017 e giugno 2018), il tasso di occupazione è stimato al 69%, il tasso di attività al 73,8% e il tasso di disoccupazione al 6,4%, tutti in miglioramento rispetto ai valori dell’anno 2017.