Alta formazione, imprese, attrattività: le eccellenze dell’Emilia-Romagna a Expo Dubai 2020

Bonaccini: “Un’occasione straordinaria a cui ci presentiamo uniti con il mondo produttivo, delle Università, della ricerca e dell’innovazione”

Dalla Via Emilia a Dubai. Dall’Emilia-Romagna al mondo. Per presentare e raccontare le eccellenze e i valori di un intero territorio in occasione della prima Esposizione universale che si svolge in un Paese arabo. IntERact to drive the future. Ovvero, interagire per guidare il futuro. Questo il tema della presenza emiliano-romagnola a Expo 2020 Dubai e della missione istituzionale guidata dal presidente Stefano Bonaccini, che dal 7 al 15 dicembre porterà nella capitale degli Emirati Arabi il sistema Emilia-Romagna con le diverse espressioni del mondo produttivo, accademico, con le quattro università regionali (Parma, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Ferrara), sociale e culturale.

“Expo 2020 Dubai arriva dopo i mesi durissimi di una pandemia che ha avuto pesanti effetti sul piano umano, sociale ed economico - sottolinea Bonaccini-. Una pandemia dalla quale possiamo uscire attraverso la campagna vaccinale, che ancora un anno e mezzo fa sembrava impossibile immaginare e che sta procedendo a ritmo davvero sostenuto, e grazie all’impegno e al senso di responsabilità della stragrande maggioranza dei cittadini. Un appuntamento che diventa un’occasione fondamentale, per un tessuto produttivo come il nostro fortemente vocato all’export e una regione che negli ultimi anni si è dimostrata altamente attrattiva. Al quale ci presentiamo uniti sia come sistema Italia, insieme alle altre Regioni, sia come sistema Emilia-Romagna insieme al mondo produttivo, accademico e scientifico per rafforzare il nostro posizionamento sui mercati, far crescere gli investimenti esteri verso le nostre filiere, spingere proprio sull’attrattività, anche sul piano turistico”.

“Andiamo a questo primo grande appuntamento internazionale post Covid con l’ambizione di presentare una Regione impegnata a gettare le basi per costruire un futuro nuovo, diverso - conclude il presidente - Per la realizzazione della transizione ecologica e digitale, con gli investimenti fatti nell’Emilia-Romagna Data Valley, piattaforma tecnologica unica in Europa, e di una crescita sostenibile, equa e diffusa, capace di ridurre le distanze sociali, territoriali e di genere, a favore delle donne e dei giovani, cioè coloro che hanno pagato il prezzo più alto della pandemia”.

I focus dell’Emilia-Romagna a Expo 2020

La presenza della Regione al Padiglione Italia di Expo 2020 sarà un’opportunità di promozione e internazionalizzazione di tutto il territorio e per avviare nuove collaborazioni globali e partnership tra istituzioni, imprese, organismi accademici e scientifici.

Le Università regionali presenteranno progetti condivisi per contribuire insieme a sviluppare soluzioni in grado di rispondere alle sfide globali.

Importante anche la presenza di esperienze innovative su nuovi sistemi didattici dedicati alla prima infanzia e per avvicinare i bambini alle materie scientifiche.

Il mondo imprenditoriale presenterà le filiere, che icostituiscono l’asse portante di comparti manifatturieri che rendono famosa l’Emilia-Romagna nel mondo, come territorio innovativo e in grado di competere sui mercati internazionali. A partire dalla Motor Valley, insieme a MUNER, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna, e dalla Food Valley – tra i settori che più simboleggiano in tutto il mondo la qualità del saper fare emiliano-romagnolo - e dalle destinazioni turistiche regionali.

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ultima modifica 2021-12-06T19:03:19+02:00
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