Economia circolare, presentazione del primo corso IFTS internazionale per tecnici esperti

Colla: "Questo progetto concretizza l'impegno della Regione a garantire le competenze necessarie per sviluppare sempre di più una green economy"

Si chiama JECE – Junior Expert in Circular Economy – il corso IFTS - Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, nato dall’incontro tra ART-ER Centoform, ente formativo accreditato membro del Clust-ER regionale Greentech e che da alcuni anni si è specializzato sul tema dell’economia circolare. Una collaborazione rafforzata dalla comune appartenenza all’EIT Raw Materials, la comunità europea per il rafforzamento delle sfide legate alle materie prime, che ha finanziato il progetto.

JECE si propone come un percorso di formazione innovativo che nasce dall’investimento in specializzazione della Regione Emilia-Romagna e punta su uno dei temi portanti delle politiche regionali, l’economia circolare. Il corso IFTS, in lingua inglese e completamente gratuito, è finanziato dall’Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia e prevede 480 ore di lezioni interattive online, integrate da formazione in presenza a Ferrara e 320 ore di stage. Saranno 26 i giovani che vi prenderanno parte, provenienti da Italia, Finlandia, Estonia, Svizzera e Germania.

Il corso JECE sarà presentato da Paola Salomoni, assessore alla Scuola, università ricerca e agenda digitale e Vincenzo Collaassessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro e formazione durante un evento online previsto per il 5 marzo alle ore 15, al quale parteciperanno anche alcuni degli studenti italiani ed europei per raccontare il loro percorso e i loro progetti lavorativi. Nel corso dell'incontro interverranno:

  • Marina Silverii, direttore operativo di ART-ER;
  • Pierluigi Franceschini, Co-Location Center EIT Raw Material;
  • Chiara Pancaldi, direttore di Centoform;
  • Morena Diazzi, direttore generale Economia della conoscenza del lavoro e dell’impresa, Regione Emilia-Romagna;
  • Daniela Sani, coordinatrice del progetto EIT Raw Material, ART-ER. 

“Il progetto JECE concretizza l’impegno della Regione Emilia-Romagna a garantire le competenze necessarie per sviluppare sempre di più una green economy valorizzando l’economia circolare - ha commentato Vincenzo Colla. Investiamo per rafforzare la formazione terziaria professionalizzante, progettata con il concorso sia delle imprese del territorio che europee, per una condivisione delle migliori pratiche internazionali e per valorizzare pienamente le connessioni tra ricerca e formazione, come indicato negli obiettivi condivisi dai firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima”.

Come per gli altri corsi IFTS che costituiscono la Rete politecnica, JECE è autorizzato dalla Regione Emilia-Romagna e, al termine, rilascerà un certificato di specializzazione tecnica superiore, corrispondente al 4° livello del Quadro Europeo delle Qualifiche.

Il percorso è stato progettato insieme alle imprese, partendo da un’analisi dei loro fabbisogni e inserendo rappresentanti delle stesse nella didattica. Si tratta quindi di un caso di successo per la capacità di aggregare reti internazionali e modelli formativi su tematiche innovative e prioritarie per i diversi contesti di produzione industriale. Tra le imprese partecipano grandi gruppi emiliano-romagnoli come Caviro, Aimag e Hera insieme a startup come Sfridoo e partner internazionali tra cui la Fondazione MyClimate e Rytec Circular AG svizzere, il Wuppertal Institute for Climate, ente di ricerca tedesco, l’Università di Oulu e la Yara Suomi Oy finlandesi.
La partecipazione delle aziende testimonia, inoltre, la richiesta di nuove figure professionali green in grado di condurre e guidare le aziende nella transizione verso un’economia circolare.

Al termine del percorso i partecipanti diventeranno Tecnici per la Sostenibilità e l’Economia Circolare dei Processi Industriali, ossia figure con competenze tecnico-specialistiche e trasversali applicabili in diversi contesti professionali: dall’industria alla manifattura alle aziende di consulenza. Dunque una figura professionale in grado di introdurre sistemi di produzione con criteri di sostenibilità e di economia circolare, scegliendo piani di approvvigionamento da fonti rinnovabili, adottando sistemi di automazione industriale che consentano l’uso razionale delle risorse o di recupero e riciclo degli scarti.

I partecipanti acquisiranno le competenze necessarie a monitorare e valutare l’impatto ambientale delle produzioni, attraverso l’applicazione di metodologie di Life Cycle Assessment e saranno quindi in grado di rispondere ai nuovi bisogni del processo di progettazione, design e sviluppo del prodotto che dovrà sempre di più introdurre, in ogni sua fase, criteri di sostenibilità ed economia circolare. Inoltre, grazie all'impostazione del corso, i nuovi tecnici potranno operare in contesti internazionali.

Sono aperte le candidature per le imprese e le organizzazioni interessate a ospitare i ragazzi in stage, le quali sono invitate a contattare l’ente di formazione CENTOFORM scrivendo a contact@studycirculareconomy.com.

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ultima modifica 2021-03-03T17:16:18+02:00
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