Più di un italiano su due conosce la Politica di coesione europea
In occasione della Settimana europea delle Regioni e delle Città sono stati presentati i risultati dell’ultimo sondaggio Eurobarometro condotto dal Parlamento europeo e basato su più di 25mila interviste ai cittadini svolte da agosto e settembre 2021. L'indagine ha toccato diversi temi, a partire dalla conoscenza e opinione sulla Politica di coesione dell'Ue fino al recovery plan in risposta alla pandemia Covid-19. Tra le domande anche quali sono le fonti di informazione e le aspettative dei cittadini in vista della programmazione 2021-2027 dei Fondi europei.
L’Italia è tra i Paesi che ha fatto registrare una conoscenza generale dei progetti finanziati dall'Unione europea nei territori superiore alla media europea, pari al 56% rispetto al 41% dell'Ue. Un dato positivo anche rispetto al valore analogo del precedente sondaggio Eurobarometro del 2019, che per l'Italia si attestava al 50%. Più elevata rispetto alla media Ue anche la consapevolezza del sostegno dato dalla politica regionale europea alla ripresa economica nel contesto della pandemia Covid-19: il 75% degli italiani intervistati si è detto consapevole del ruolo della Ue, contro il 69% della media europea.
Sulla valutazione positiva dell’impatto dei Fondi Ue nel territorio italiano il dato è inferiore rispetto alla media europea: 57% per l’Italia contro l’80% Ue, più elevato comunque rispetto al dato analogo del sondaggio 2019, che si era attestato al 51%. Per quanto riguarda i benefici ricevuti nella vita quotidiana, risposta affermativa dal 12% degli italiani contro la media europea del 16%.
Sulle fonti informative che hanno contribuito alla conoscenza della Politica di coesione, molto significativo a livello europeo il superamento di internet (38%) in aumento del 7%, rispetto alle tv nazionali (37%). In aumento del 6% anche i social media, citati dal 18% degli intervistati.
In vista della nuova programmazione, tra le priorità identificate dagli italiani al primo posto ci sono gli investimenti in ricerca e innovazione (95%), seguiti da quelli nelle infrastrutture per l'istruzione, sanitarie o sociali (94%) e dalla tutela dell’ambiente (92%) puntando in particolare su energia rinnovabile e pulita.
Per approfondire
- Guarda il video sui risultati del sondaggio Eurobarometro (in italiano)
- Scarica la sintesi del sondaggio (in italiano)