Al via la consultazione pubblica per il regolamento europeo sui dati
È aperta la prima consultazione pubblica avviata dall’Assemblea legislativa su un’iniziativa della Commissione europea, per rafforzare la partecipazione alla definizione delle politiche e del diritto dell’Ue che sempre più incidono sulla vita dei cittadini.
La consultazione si svolge attraverso un questionario che chiede ai firmatari del Patto per il lavoro e per il Clima, alle Unioni dei comuni, alle associazioni e alle organizzazioni di volontariato del territorio di esprimersi sul Data Act, la proposta di regolamento europeo sull’uso e l’accesso ai dati generati nell’Ue in tutti i settori economici.
Grazie alla piattaforma di e-democracy PartecipAzioni le realtà del territorio potranno esprimere la loro opinione fino al 17 aprile 2022. A seguire, i contributi raccolti dalla consultazione pubblica orienteranno le osservazioni della Regione che verranno trasmesse al governo e alle Camere per la definizione della posizione italiana sul Regolamento. Regolamento che, una volta approvato, sarà obbligatorio e direttamente applicabile in tutti gli Stati membri.
La nuova legge europea
Il volume dei dati è in costante aumento, ma è solo parzialmente utilizzato: il loro potenziale in termini di innovazione, efficienza e creazione di ricchezza in tutti i settori economici è altissimo. Quando sarà approvata, la nuova legge europea metterà a disposizione una grande quantità di dati da utilizzare e chiarirà chi può accedervi e a quali condizioni. L’obiettivo della Commissione europea è quello di eliminare gli ostacoli all’accesso ai dati per gli operatori pubblici e privati e permettere anche agli enti pubblici di utilizzare, in determinate situazioni di emergenza pubblica, i dati delle imprese.