Big Data and Artificial Intelligence Emilia-Romagna: i risultati del progetto
Realizzare un modello di partenariato pubblico-privato per supportare la transizione digitale, valorizzare Big Data e intelligenza artificiale come driver per il rafforzamento dell’ecosistema emiliano-romagnolo. Questi i due obiettivi cardine alla base del protocollo d’intesa siglato dalla Regione Emilia-Romagna con Anpal e Anpal Servizi SpA. Il progetto Big Data and Artificial Intelligence Emilia-Romagna - questo il nome dell’iniziativa, avviata anche grazie a un secondo protocollo firmato con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali - si colloca nella cornice del Patto per il Lavoro e il Clima, del Documento strategico regionale per la programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo 2021-27 (4.39 MB), della Strategia di specializzazione intelligente S3 regionale e nella strategia per l’innovazione digitale contenuta nell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna 2020-2025 Data Valley Bene Comune.
L’evento
I primi risultati del progetto saranno presentati e discussi il 22 giugno 2022 all’interno di un convegno dal titolo Professioni e competenze per la Big Data Valley che si terrà in Aula Magna in via Aldo Moro 30 a Bologna. Introducono Morena Diazzi, direttore generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese della Regione Emilia-Romagna e Raffaele Tangorra, commissario straordinario Anpal e Anpal Servizi SpA. Sarà poi presentata l’attività realizzata, ossia un modello capace di valutare i fabbisogni di formazione e sviluppo di competenze e professionalità di base, tecniche o specialistiche, per corrispondere all’evoluzione e alla valorizzazione dei Big Data e dell’intelligenza artificiale. A seguire una tavola rotonda sul tema della costruzione dell’offerta formativa corrispondente alle risultanze delle analisi, ai bisogni delle filiere e delle imprese regionali, i cui relatori testimoniano dell’ampio partenariato che ha contribuito al progetto: docenti universitari, enti di formazione, Fondazioni ITS, mondo imprenditoriale, centri per la ricerca e l’innovazione.