Ragazze Digitali ER, al via i campi estivi per aumentare le competenze tecniche e scientifiche
L’informatica non è una questione di genere. E superare gli stereotipi che ancora troppo spesso allontanano le ragazze dallo studio e dall’acquisizione di competenze digitali e scientifiche è un passaggio fondamentale per costruire le basi di una reale parità, oltre che di una società più equa ed inclusiva.
È questo l’obiettivo di Ragazze Digitali ER, un progetto realizzato dalla Regione Emilia-Romagna grazie alle risorse del Fondo sociale europeo e attuato in rete dalle Università di Bologna, Parma, Modena e Reggio Emilia e Ferrara. L’iniziativa prevede la realizzazione di summer camp della durata di tre settimane dal 20 giugno all’8 luglio 2022 riservati alle studentesse del III e IV anno delle scuole superiori che potranno in questo modo avvicinarsi al mondo dell’informatica e della programmazione.
Sei le sedi individuate - quelle universitarie di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Cesena - oltre a un’edizione on line rivolta alle ragazze che non possono raggiungere le sedi fisiche. Ogni camp sarà gratuito e potrà accogliere fino a 45 studentesse, per un totale di oltre 360 ragazze.
Si allarga in questo modo al territorio regionale il progetto partito nel 2014 su base locale dall’Università di Modena e Reggio Emilia, con il supporto della Fondazione di Modena, insieme a EWMD, European Women’s Management Development, associazione no-profit impegnata per favorire lo sviluppo professionale delle donne nel mondo del lavoro, e poi ampliato nella sede di Cesena dell’Università di Bologna.
Il progetto Ragazze Digitali ER, condiviso con l’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna, sarà promosso e presentato alle scuole del territorio grazie all’aiuto dell'Ufficio scolastico - Servizio Marconi TSI - e ai docenti animatori digitali delle scuole emiliano-romagnole, mentre già dal 20 aprile saranno disponibili i moduli di iscrizione online sul sito del progetto.
Il sito sarà progressivamente aggiornato per quanto riguarda i programmi dei camp, le attività formative e le modalità di partecipazione, mentre ulteriori testimonianze e attività di condivisione e animazione saranno ospitate suicanali Facebook e Instagram dell’iniziativa.
“È fondamentale contrastare il gap di genere che c’è nelle materie tecniche e scientifiche avvicinando le studentesse alle professioni specialistiche nell’ambito dell’informatica e della tecnologia. Ci sentiamo di ringraziare tutte le Università della nostra regione, che attueranno questo progetto, e l’Ufficio scolastico regionale che diffonderà questa iniziativa a tutte le studentesse, sottolineano le assessore alla Scuola, università, ricerca e agenda digitale Paola Salomoni e alle Pari opportunità Barbara Lori. Se davvero vogliamo costruire una società più equa e inclusiva questo divario va superato costruendo iniziative come Ragazze Digitali ER, che possano dare a tante giovani una possibilità concreta – e di elevata qualità dal punto di vista scientifico – di mettersi in gioco grazie all’esperienza di tante professioniste, docenti, ricercatrici che si sono pienamente affermate nel mondo delle tecnologie e del digitale”.
Imparare (facendo) informatica
Dall’apprendimento del pensiero computazionale creativo, mediante l’acquisizione delle basi di un linguaggio di programmazione, alla crescita della consapevolezza sulle opportunità e i rischi dei servizi informatici utilizzati dai più giovani, alla possibilità di assistere a testimonianze e interventi di professioniste, tra cui esperte, imprenditrici, docenti universitarie e startupper, chiamate a condividere la propria esperienza.
Ma non solo, tra gli obiettivi dei campi estivi - veri e propri laboratori con docenti universitari e un’impostazione fortemente pratica e operativa secondo la logica dell’imparare facendo - lo sviluppo della capacità di lavorare in gruppo, presentarsi e parlare in pubblico, risolvere problemi e prendere decisioni in autonomia.
Prevista anche un’edizione seminariale pomeridiana online, in programma dal 20 al 30 giugno, durante la quale le ragazze potranno assistere a interventi di esperte ed esperti provenienti dal mondo imprenditoriale e accademico, sugli aspetti più interessanti e attuali del mondo tech, con approfondimenti sulle loro ricadute e applicazioni nella vita quotidiana e sulle opportunità di studio e lavoro nei settori digitali.
Ragazze Digitali ER è costruito insieme alle Università di Modena e Reggio Emilia (Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”), Bologna (Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria), Parma (Dipartimento di Ingegneria e Architettura) e Ferrara (Dipartimento di Ingegneria), con il supporto di Regione Emilia-Romagna e ART-ER. Il tutto nell'ambito delle attività di Data Valley Bene Comune, l'Agenda Digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025 che con Donne e Digitale si propone appunto di avviare iniziative per avvicinare l’universo femminile ai percorsi di istruzione e formazione tecnica e scientifica.
Sempre nell'ambito delle attività di Donne e Digitale è in procinto di partire - già dal mese di aprile - la seconda edizione del ciclo di eventi Women in Tech, promosso in collaborazione con la rete regionale dei Laboratori Aperti. Oltre mille le persone che hanno partecipato - tra novembre 2021 e febbraio 2022 - agli incontri della prima edizione.