Alta Val Trebbia e Val Tidone, dall’attrattività turistica alla riqualificazione di edifici e spazi pubblici fino a interventi di efficienza energetica

Baruffi: “Un percorso condiviso per assicurare servizi e strutture al territorio montano, così si sostiene il futuro delle comunità locali”

Riqualificare edifici e spazi pubblici, mettere in atto interventi per l’efficienza energetica e per gli impianti sportivi. Ma anche potenziare i servizi, diffondere cultura digitale, accrescere le infrastrutture sociali e del turismo. Sono gli ambiti sui quali insisteranno 21 progetti previsti per i Comuni dell’Alta Val Trebbia e Val Tidone, nell’Appenino piacentino, grazie alle Strategie territoriali integrate per le aree montane e interne - Stami, con un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro.

Il dettaglio delle azioni previste è stato al centro dell’incontro che si è svolto a Bobbio (Pc) tra l’assessore regionale alla Montagna e aree interne, Davide Baruffi e i sindaci dei nove centri compresi nella Stami locale: Bobbio, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Ottone, Piozzano, Travo, Zerba e Alta Val Tidone.

L’ammontare degli investimenti previsti dalla Stami è pari a 10 milioni e 48mila euro, finanziati per oltre 7 milioni con risorse europee dei Programmi regionali Fse+ e Fesr e dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (quasi 2 milioni), nonché da un milione di cofinanziamenti locali. A questi si aggiungono i finanziamenti Pnrr ottenuti dal territorio.

Nello specifico, le risorse permetteranno di attuare 7 cantieri per la riqualificazione di edifici e spazi pubblici, 2 progetti nel settore infrastrutture sociali e 2 nei servizi sociali, 6 progetti di riqualificazione energetica, 2 riqualificazione impianti sportivi e 2 progetti dedicati all’attrattività turistica.

“Così si punta ad assicurare ai territori dell’Appennino emiliano-romagnolo e alle loro comunità le condizioni per essere competitivi e attrattivi. Un obiettivo da raggiungere attraverso una solida rete di servizi di welfare, infrastrutture per la collettività, progetti di promozione turistica e azioni di sostegno all’avvio di nuove attività imprenditoriali, afferma Baruffi. Tutte le azioni da sviluppare sono state individuate in stretto raccordo con i Comuni, qui sull’Appennino piacentino così come nelle altre otto aree Stami dell’Emilia-Romagna, coinvolgendo costantemente le comunità locali. L’appuntamento di Bobbio è stato un importante momento per fare il punto della situazione con gli amministratori locali, perché l’attuazione dei progetti proceda spedita secondo il calendario fissato. A livello complessivo regionale, i fondi per le strategie delle aree interne superano i 100 milioni: finanziamenti davvero preziosi perché fondamentali per valorizzare una parte di territorio che ha tutte le caratteristiche per assicurare un’alta qualità di vita alla popolazione”.

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ultima modifica 24 febbraio 2025 09:04
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