Appennino Piacentino-Parmense, oltre 10 milioni di euro per rafforzare i servizi per anziani, minori e persone con disabilità

Baruffi: “Un percorso condiviso con le amministrazioni locali per continuare a promuovere investimenti e garantire opportunità nei comuni della montagna”

Accrescere il benessere dei residenti e attrarre nuovi abitanti, per contrastare il declino demografico e dare futuro alla montagna. È l’obiettivo dei 42 progetti previsti per i 19 Comuni compresi nella Strategia territoriale integrata per le aree montane e interne dell'Appennino Piacentino-Parmense, con un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro, che comprende anche risorse dei Fondi europei della Regione. 

Il dettaglio delle azioni previste è stato al centro dell’incontro che si è svolto a Bedonia (Pr) tra l’assessore regionale alla Montagna e aree interne, Davide Baruffi, e i sindaci dei diciannove comuni interessati: Bettola, Farini, Ferriere, Ponte dell’Olio, Morfasso, Vernasca, Bedonia, Bore, Borgo Val di Taro, Compiano, Pellegrino Parmense, Tornolo, Varsi, Albareto, Bardi, Solignano, Terenzo, Valmozzola e Varano de’ Melegari. 

“Ai territori montani della nostra Regione va garantita la possibilità di trattenere le persone dando loro servizi e attrattività turistica. Le strategie Stami vanno esattamente in questa direzione, afferma Baruffi. Anche per l’Appennino Piacentino-Parmense, come per le altre aree Stami regionali, è fondamentale il lavoro di relazione con le amministrazioni locali, perché è attraverso il confronto quotidiano che si possono definire le strategie per frenare lo spopolamento e investire per assicurare uno sviluppo sostenibile. Proprio per questo, a livello complessivo regionale, i fondiper le strategie delle aree interne superano i 100 milioni di euro, un volume di investimento che permette di lavorare con determinazione per questi obiettivi”. 

I progetti   

Le risorse permetteranno di attivare 42 progetti, di cui 10 cantieri per la riqualificazione di edifici e spazi pubblici, 8 progetti in ambito dello sport7 per il turismo6 per l’energia4 nel settore infrastrutture sociali4 nei servizi sociali e 3 per la digitalizzazione.  

I 42 progetti si sviluppano su due direttrici principali. La prima, indirizzata ai residenti, punta a rafforzare le condizioni di benessere locale, con l’attenzione ai bisogni di anziani, minori e persone con disabilità con progetti sociosanitari di riqualificazione delle case residenza per anziani, di housing sociale, di conciliazione lavoro-famiglia e di contrasto alle povertà educative, anche in chiave di sviluppo delle competenze digitali della popolazione. La seconda ha invece l’obiettivo di aumentare gli elementi di attrattività territoriale per turisti e residenti temporanei, puntando al miglioramento della sentieristica, alla creazione e riqualificazione di ricettività extralberghiera, alla promozione turistica e alla valorizzazione di risorse culturali e degli spazi e infrastrutture pubblici. L’attrazione di nuovi residenti, anche temporanei, è evidente nel numero significativo di interventi di rigenerazione urbana (19) e di riqualificazione di infrastrutture sportive (8), ad uso sia della popolazione locale che dei turisti e residenti temporanei.

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ultima modifica 24 febbraio 2025 09:04
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