Minori stranieri non accompagnati, nuova offerta formativa per 182 ragazzi

Il vicepresidente Colla e l’assessora Conti: “Un’opportunità concreta per favorire l’integrazione sociale attraverso il lavoro"

Nuove opportunità per favorirel’inclusione e l’integrazione dei minori stranieri non accompagnati, mettendo a loro disposizione occasioni di formazione per l’acquisizione di competenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro.

L’offerta formativa, finanziata con risorse europee del Programma regionale Fse+ 2021-2027 per 1 milione e 424mila euro, è stata approvata dalla Giunta regionale e permetterà a 182 minori non accompagnati di usufruire di percorsi personalizzati. I territori coinvolti sono quelli di Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Bologna e Modena.

Numerose le qualifiche di riferimento: operatori meccanici, degli impianti termoidraulici, della ristorazione, della meccatronica dell'autoriparazione, di magazzino merci, meccanici di sistemi e, per la prima volta, operatori del legno.

In questo modo, si permetterà ai minori stranieri non accompagnati che abbiano compiuto o siano prossimi al 17esimo anno di età di accedere a percorsi personalizzati di Istruzione e Formazione Professionale, realizzata dagli enti di formazione accreditati.

“Prosegue l’impegno della Regione per dare ai giovani una seria possibilità di costruirsi un futuro partendo dalla formazione fino all’inserimento nel mondo del lavoro, commentano il vicepresidente della Regione e assessore alla Formazione, Vincenzo Colla e l’assessora al Welfare, Isabella Conti. Una straordinaria opportunità per favorire l’integrazione sociale attraverso il lavoro, e rendere completo l’inserimento nella comunità emiliano-romagnola”.

Le azioni finanziate comprendono orientamento individuale, alfabetizzazione linguistica, formazione per la sicurezza e professionalizzante. Quest'ultima prevede una componente di formazione pratica, attività laboratoriali e stage in impresa: al temine dei percorsi ai partecipanti viene rilasciata un’attestazione delle capacità e conoscenze acquisite. Tutti i percorsi prevedono la collaborazione con i Comuni, che individuano i giovani per l'accesso alla formazione.

Gli interventi dal 2023 al 2024

L’offerta formativa ha coinvolto sette territori provinciali (Rimini, Reggio Emilia, Bologna, Modena, Piacenza, Ravenna e Parma), che nel corso del 2023 e 2024 hanno accolto complessivamente l’85% dei minori stranieri presenti in Emilia-Romagna, come evidenziano i dati del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. In media, l’86,2% dei giovani arriva a ottenere l’attestazione.

Delle 370 certificazioni acquisite a oggi, oltre la metà fa riferimento a tre figure del repertorio regionale: operatore di impianti termo-idraulici (77), operatore meccanico (64) e operatore edile alle strutture (61).

Dei 429 giovani che hanno partecipato a percorsi conclusi, 195 hanno già rapporti di lavoro, per 21 sono stati attivati tirocini e 19 hanno proseguito nella formazione, nei percorsi di Istruzione e formazione professionale - IeFP per il conseguimento di una qualifica professionale oppure all’interno del programma Garanzia per l'occupabilità dei lavoratori - GOL. Per quanto riguarda le principali tipologie di contratto, le più frequenti sono il lavoro a tempo determinato e l’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, che insieme rappresentano l’80% dei rapporti di lavoro.

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