Ricerca e innovazione: al via On the move
Parte il 7 maggio, con prima tappa a Bruxelles, On the move, il tour promozionale del sistema di ricerca emiliano-romagnolo. Obiettivo è coinvolgere i nostri talenti che lavorano all’estero, per avviare scambi e collaborazioni con la rete di centri e imprese dell’Emilia-Romagna.
Una delegazione della Regione Emilia-Romagna presso l’Unione europea terrà un workshop a Bruxelles a partire dalle ore 18, in cui verranno illustrate anche esperienze di eccellenza, finanziate in gran parte con risorse del Fondo sociale europeo e del Fondo europeo di sviluppo regionale, e saranno favorite attività di networking. Le tappe successive saranno a San Francisco il 15 maggio, a Londra il 29 maggio, a Berlino il 29 giugno e a Barcellona a settembre.
L’iniziativa si inserisce nel Patto Giovani più della Regione e sarà gestita da ART-ER (Attrattività, ricerca e territorio), la nuova Società Consortile dell'Emilia-Romagna, con l’obiettivo di favorire la crescita sostenibile della regione attraverso lo sviluppo dell'innovazione e della conoscenza, l'attrattività e l'internazionalizzazione del sistema territoriale.
Il tour è stato organizzato per favorire le relazioni dei giovani con alte competenze che vivono all’estero con il sistema regionale della ricerca e dell’innovazione. Saranno fornite informazioni sulle opportunità che l’ecosistema regionale può offrire al fine di incrementare le collaborazioni fra i luoghi di eccellenza all’estero - dove i talenti lavorano ogni giorno - e i soggetti delle reti regionali: università, strutture di ricerca o imprese. Tra gli esempi: progetti europei, di scambio, formativi o di business, in cui valorizzare reciprocamente le eccellenze di innovazione e ricerca.
L’Emilia-Romagna, secondo il Rapporto Migrantes, si posiziona al 6^ posto tra le regioni con un flusso migratorio sostanzioso di cittadini italiani verso l’estero (dati 2018). La fascia giovanile (30-44 anni) rappresenta circa il 25% del totale della popolazione emiliano-romagnola emigrata. Un capitale umano, spesso altamente formato e qualificato, con il quale la Regione Emilia-Romagna intende mantenere un rapporto.