Formazione, 12 milioni di euro per modernizzare il sistema formativo regionale

Approvato dalla Giunta regionale per garantire la riduzione della dispersione scolastica e un inserimento efficace nella realtà lavorativa

Garantire il sostegno agli enti di formazione accreditati dell’Emilia-Romagna nel percorso di modernizzazione e trasformazione digitale, oltre che di razionalizzazione e aggregazione, divenuto urgente a seguito della pandemia e delle profonde trasformazioni economiche e sociali legate ai cambiamenti tecnologici e al sistema delle competenze. L’obiettivo è un adeguamento dei modelli e delle metodologie di intervento per promuovere un’offerta qualificata che garantisca la riduzione della dispersione scolastica e un inserimento efficace nella realtà lavorativa, anche in una dimensione internazionale.

Va in questa direzione il bando approvato dalla Giunta regionale, che mette a disposizione 10 milioni di euro per finanziare il cambiamento del sistema formativo regionale. Inoltre, con altri 2 milioni di euro del Fondo regionale disabilità la Regione ha deciso di sostenere il sistema formativo nel garantire l’accesso e la fruizione delle opportunità formative alle persone con disabilità, valorizzando tutte le opportunità disponibili in una logica di piena integrazione, sostenendo e cofinanziando le spese di investimento mirate.

Le azioni del bando

  • La prima accompagna gli enti di formazione accreditati dalla Regione Emilia-Romagna nei processi di trasformazione digitale, nell’ottica di fornire strumenti formativi adeguati al mutamento degli scenari attuali, finalizzati a una maggiore qualificazione dell’attività formativa, sia a livello di professionalità dei formatori che di dispositivi tecnologici al passo con i tempi.
  • La seconda misura è dedicata al rafforzamento strategico degli enti di formazione accreditati, attraverso processi di aggregazione, fusione, qualificazione e razionalizzazione in termini di personale, tecnologie e strutture. A questo scopo saranno ad esempio finanziati studi di fattibilità, spese di progettazione e di acquisizione di servizi proprio per la razionalizzazione e l’aggregazione.
  • La terza azione è mirata agli interventi per riqualificare e ampliare le strutture edilizie degli enti di formazione, dove si svolgono le azioni formative, le sedi operative stabili e i laboratori censiti nel sistema dell’accreditamento e/o registrati come unità locali, localizzate in Emilia-Romagna. Finanziati gli interventi orientati alla sostenibilità ambientale, sociale e alla sicurezza dei luoghi, comprese le spese di progettazione.
  • Quarta azione gli interventi finalizzati a sostenere gli enti di formazione nell’adeguamento strutturale, organizzativo, strumentale a favore della didattica inclusiva per le persone con disabilità.

Agli enti sarà riconosciuto un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ritenute ammissibili per la prima, la seconda e la terza azione, e fino all’80% delle spese ritenute ammissibili per la quarta. La percentuale di contributo potrà comunque essere l’80% per l’intero progetto, nel caso di progetti condivisi fra due o più soggetti finalizzati al processo di aggregazione, attraverso la nascita di un nuovo soggetto o a seguito di fusione tra enti accreditati. Tali processi devono concludersi entro il 31 dicembre 2022.
Il contributo massimo sarà parametrato in base al numero di sedi utilizzate in Emilia-Romagna per attività formative da ciascun ente.

Le domande dovranno essere presentate dall’1 al 24 settembre esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020: le modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sul sito Formazione e Lavoro.

Per saperne di più

Sito dedicato all'accreditamento

Azioni sul documento

ultima modifica 2021-08-24T14:03:38+02:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina