Inclusione, 27 diplomati al corso per operatori telefonici all’Istituto per ciechi “Cavazza” di Bologna

Dalla Regione 403mila euro per assegni formativi e spese di convitto

Dopo un percorso formativo durato circa dieci mesi e l’esame di qualifica finale, 27 allievi hanno ricevuto il diploma di “centralinista - operatore dell’informazione nella comunicazione” all’Istituto per ciechi “Francesco Cavazza” di Bologna.

Gli allievi hanno seguito nell’anno 2021/2022 il corso, destinato a disoccupati non vedenti o ipovedenti, attivato tramite 403mila euro, assegnati all’Istituto dalla Regione per assegni formativi e spese di convitto.

Obiettivo del corso, formare operatori telefonici con competenze aggiuntive nell’ambito della comunicazione della gestione dei dati e delle informazioni e del rapporto tra azienda e utenti, così da favorire un inserimento più celere e più adeguato a necessità e caratteristiche richieste dai datori di lavoro.

Negli ultimi tre anni formativi sono stati assegnati complessivamente all’Istituto Cavazza 1,3 milioni circa di euro dal Fondo regionale disabili, per assegni formativi e spese di studenti residenti in Emilia-Romagna che richiedono il convitto presso l’Istituto stesso.

Le iniziative finanziate in questi ultimi anni hanno coinvolto 81 allievi, che hanno seguito il corso centralinisti-operatori dell’informazione nella comunicazione. L’esame di qualifica finale è, al tempo stesso, anche esame abilitante, finalizzato all’iscrizione diretta all’albo dei centralinisti telefonici non vedenti, come previsto nella legge 113/85 (collocamento obbligatorio al lavoro dei centralinisti non vedenti).

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ultima modifica 2022-05-09T08:27:46+01:00
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