Inserimento al lavoro delle persone con disabilità, 4,5 milioni di euro dalla Regione
Percorsi mirati all’inserimento al lavoro delle persone con disabilità, per acquisire o aggiornare conoscenze e competenze necessarie a entrare e rimanere nel mercato del lavoro. La Regione ha approvato progetti per 4,5 milioni di euro del Fondo regionale disabili per garantire su tutto il territorio regionale le stesse opportunità alle persone con disabilità certificata in cerca di lavoro, iscritte al collocamento mirato ma anche già occupate.
“Gli interventi finanziati renderanno disponibile un’offerta di corsi con diversi contenuti e durata - spiega l’assessore regionale alla Formazione e lavoro, Vincenzo Colla - per consentire modularità, flessibilità e percorsi personalizzati in base alle esigenze di ognuno e garantire il pieno diritto all’occupazione di tutti. Questi investimenti rafforzano il progetto di economia sociale”.
I corsi
I percorsi di formazione riguardano l’alfabetizzazione informatica (durata di 16-40 ore) e linguistica (16-40 ore), competenze necessarie per permanere nelle organizzazioni di lavoro (12-16 ore) e competenze tecnico professionali (48-64 ore).
I settori produttivi coinvolti dai progetti sono quello agroalimentare e della gestione del verde, l’ambito della meccanica, meccatronica e motoristica, il settore dell’edilizia, delle costruzioni e della produzione di arredamento, quello della moda, tessile e abbigliamento. Percorsi anche nell’ambito dei servizi alle imprese (Ict, logistica, grafica), dei servizi alle persone (commercio e distribuzione, turismo e ristorazione) e processi trasversali come la gestione di impresa.
I corsi sono articolati in modo da permettere la costruzione di percorsi personalizzati e modulari.
Prevedono un’indennità di frequenza e, se necessario, servizi aggiuntivi e di tutoraggio, compresa ad esempio la mediazione linguistica individuale e la lingua dei segni.
Le risorse disponibili (4,5 milioni) sono state ripartite ai nove ambiti territoriali dei Centri per l’Impiego della Regione Emilia-Romagna, in funzione del numero e delle caratteristiche della potenziale utenza. A Bologna sono stati assegnati 875 mila euro, a Ferrara 383 mila, a Forlì-Cesena 453 mila, a Modena 649 mila, a Parma 513 mila, a Piacenza quasi 300 mila, a Ravenna 364 mila, a Reggio Emilia 491 mila, a Rimini 468 mila.