Orientamento e formazione per i minori stranieri non accompagnati
Orientamento, formazione e laboratori professionalizzanti per acquisire competenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro. Sono le opportunità offerte dalla Regione per favorire l’inclusione e l’integrazione dei minori stranieri non accompagnati.
La Giunta regionale ha approvato un bando per la selezione e il finanziamento di azioni per promuovere la formazione e l’inclusione, con un primo stanziamento di 1 milione di euro.
Interventi che saranno messi in campo dagli enti di formazione in possesso dei requisiti previsti dal bando stesso.
"Prosegue l’impegno della Regione per creare opportunità per favorire in Emilia-Romagna l’integrazione sociale, anche attraverso il lavoro, e rendere possibile l’inserimento nella comunità di giovani migranti. Con il nuovo bando rafforziamo la qualità del nostro sistema di formazione per contrastare la fragilità sociale, commentano gli assessori regionali Vincenzo Colla (Lavoro e formazione) e Igor Taruffi (Welfare e politiche giovanili). Questo impegno per l’inserimento nel mondo del lavoro è a valle di un percorso in cui ai minori non accompagnati si è cercato di fornire buone condizioni di assistenza e opportunità di integrazione, pensate anche per soggetti fragili, a partire dal primo apprendimento della lingua italiana. Ciò avviene, in Emilia-Romagna, anche grazie a una rete di strutture di accoglienza adeguate e impegnate ad affrontare le difficoltà, operatori qualificati, percorsi educativi che limitino il rischio di emarginazione e sfruttamento, nonché a interpreti e mediatori culturali in grado di facilitare le relazioni tra il sistema di assistenza e i giovani destinatari".
Quanti sono e da dove provengono
Su un totale di oltre 20mila minori non accompagnati in Italia, quasi uno su dieci è stato accolto in Emilia-Romagna.
Secondo l’ultimo Rapporto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (dicembre 2022), oggi in Italia i minori stranieri non accompagnati sono in maggioranza maschi (85,1%) e hanno per la maggior parte 17 (44,4%), 16 (24%) o dai 7 ai 14 anni (17,5%), arrivano soprattutto da Ucraina (5.042), Egitto (4.899), Tunisia (1.800), Albania (1.347) e Pakistan (1.082).
Il nuovo bando
Il bando approvato dalla Giunta regionale finanzia, con un primo stanziamento di 1 milione di euro, azioni per sostenere la formazione e l’inclusione dei minori stranieri non accompagnati.
I percorsi dovranno garantire ai minori di acquisire sia competenze di base, comprese quelle linguistiche e digitali, sia competenze tecniche professionali e trasversali adeguate a un successivo inserimento lavorativo, in qualsiasi settore.
I potenziali destinatari degli interventi sono minori stranieri non accompagnati che abbiano compiuto o siano prossimi al 17esimo anno di età, iscritti a un terzo anno di un percorso IeFP.
Possono candidarsi al bando gli enti di formazione professionale che erogano percorsi di III annualità IeFP nell’anno scolastico 2022/2023 o che lo faranno nel 2023/2024.
Le domande, esclusivamente per via telematica, devono essere inviate entro le ore 12 dell'8 ottobre 2023.