Riparte dalla montagna la Carovana YOUZ

Giovani al centro anche del progetto pilota in collaborazione con OCSE

Riparte il percorso YOUZ - Generazione di idee, il Forum dei giovani emiliano-romagnoli voluto dalla Regione Emilia-Romagna, e giunto alla terza edizione, per scrivere le politiche giovanili insieme alle nuove generazioni.

La prima tappa si è svolta a Castelnovo Monti, in provincia di Reggio Emilia, all’oratorio Don Bosco, e a dare il via alla nuova avventura è stato l’assessore regionale alle Politiche giovanili, montagna e aree interne, Igor Taruffi.

La nuova edizione del Forum YOUZ ripropone il format itinerante della Carovana, che lo scorso anno aveva coinvolto oltre 3.400 giovani e 180 associazioni giovanili, e prevede un viaggio in quattro tappe. Dopo Castelnovo Monti, la Carovana toccherà l’Appennino Modenese, l’Appennino Forlivese-Cesenate e il Basso Ferrarese.

Quest’anno il filo conduttore del percorso sono le aree interne e decentrate dell’Emilia-Romagna; l’obiettivo è attivare un processo partecipativo con i giovani di questi territori e, insieme a loro, individuare le criticità e sviluppare le strategie e gli strumenti per il loro sviluppo, partendo proprio dalle idee di ragazze e ragazzi. Il percorso di partecipazione utilizzerà anche la piattaforma regionale per la partecipazione per poi proseguire nel 2024 con l’organizzazione di una tappa di restituzione finale.

“Abbiamo voluto fortemente che YOUZ 2023 andasse nelle aree decentrate della nostra regione - afferma l’assessore Taruffi - per rendere protagonisti e sostenere i giovani che sono nati o vivono in questi luoghi, raccogliendo le loro idee e proposte per contrastare le disuguaglianze territoriali. È insieme a loro che vogliamo costruire il futuro di questi territori, trattenendo qui le competenze presenti e provando ad attirarne dall’esterno”.

“Ringrazio la Regione Emilia-Romagna e l’Unione europea per questo incontro- commenta Elio Ivo Sassi, presidente dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Reggiano- che permette ai giovani di ampliare lo sguardo verso l’Europa”

Come funziona

Lo schema di ogni tappa prevede un momento di presentazione del progetto con l’intervento di amministratori in rappresentanza della Regione e del territorio ospitante. Segue uno speech motivazionale che presenta ai partecipanti le buone pratiche avviate in altri territori e legate al tema dell’incontro. Al cuore di ogni evento i due laboratori: uno ha come protagonisti i giovani e consente di raccogliere riflessioni e avviare confronti tra i gruppi di lavoro, ascoltando attivamente tutti i/le partecipanti e ragionando insieme sulle proposte; l’altro ha come protagonisti gli enti locali e gli operatori dei servizi dedicati ai giovani e si prefigge la messa in rete, valorizzazione e condivisione delle progettualità e delle risorse presenti per la costruzione delle politiche giovanili territoriali e degli interventi messi in campo per le giovani generazioni. Al termine dei laboratori, la condivisione in plenaria di ciò che è emerso dalla discussione, di fronte alle istituzioni regionali e locali, che in seguito prendono la parola commentando i risultati. Un confronto diretto informale per consentire ai giovani partecipanti di esprimere le proprie idee e il proprio riscontro sulle politiche giovanili che ricadono su di loro. Alla fine di ogni tappa un momento conviviale e di musica per festeggiare insieme.

YOUZ WorkER

Novità di quest’anno è il percorso di formazione Youz WorkER, dedicato a operatori, funzionari e amministratori in ambito giovanile. Obiettivo: innovare le politiche giovanili al centro del sistema di sviluppo locale e rafforzare le competenze attraverso formazione, scambio di buone pratiche e networking. Il percorso punta a stimolare un dibattito a livello locale con chi opera quotidianamente sui territori, per valorizzare le risorse sul campo.

Giovani al centro della politica di coesione

La tappa YOUZ di Castelnovo Monti si è integrata con la presentazione dell’azione pilota, promossa dalla Commissione europea con il supporto di OCSE - Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico, per l’implementazione di pratiche innovative di partecipazione dei cittadini nella politica di coesione della regione.

Proseguendo le attività del progetto che si è concluso, nel 2021, con la pubblicazione delle Linee guida per la partecipazione dei cittadini in Emilia-Romagna, la Regione ha deciso di sperimentare pratiche innovative di partecipazione dei cittadini nel Programma regionale Fesr 2021-2027 concentrandosi sulla Priorità 4 - Attrattività, coesione e sviluppo territoriale per il contrasto alle diseguaglianze territoriali e la promozione dell’attrattività e della sostenibilità dei territori attraverso la definizione di strategie di sviluppo territoriale. Con un focus specifico sui giovani, già protagonisti dell’iniziativa regionale YOUZ, e le aree montane e interne.

L’Emilia-Romagna ha individuato come area pilota l’Appennino Emiliano. L’iniziativa, finalizzata in particolare alla creazione di 4 hub tematici sul territorio, mira a coinvolgere i giovani dell’area nella definizione di progetti legati allo sviluppo sostenibile inclusi nella strategia di sviluppo territoriale STAMI dell'Appennino Emiliano, finanziata dai Programmi regionali Fesr e Fse Plus.

Oltre alla Regione Emilia-Romagna e all’area dell’Appennino Emiliano il progetto vede il coinvolgimento di Bangherang, un’associazione attiva nei territori di Cento (FE), Pieve di Cento (BO) e Sala Bolognese (BO) specializzata nel coinvolgimento dei giovani, che fornisce il supporto tecnico durante l’intero processo, dalla progettazione della metodologia all'attuazione del progetto pilota e alla facilitazione con i ragazzi. Con la supervisione degli esperti di OCSE per la scelta e la definizione della metodologia e delle fasi di implementazione del processo partecipativo pilota da sperimentare nell’area.

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