Cinema e audiovisivo, approvato il nuovo Programma triennale
La Giunta regionale dell'Emilia-Romagna ha approvato il Programma triennale 2024-2026 per il cinema e l’audiovisivo con l'obiettivo di consolidare la Regione come polo cinematografico italiano.
Il programma prevede il potenziamento delle collaborazioni internazionali, soprattutto con Francia e Germania, l'aumento della distribuzione dei prodotti cinematografici locali e la valorizzazione della partecipazione ai festival internazionali.
La promozione cinematografica sarà al centro delle attività, con maggiore intervento della Film Commission nelle linee guida per i festival sostenuti. Nel triennio 2021-2023, la Regione ha sostenuto il settore audiovisivo con 16,8 milioni di euro, contribuendo al rafforzamento della filiera e alla dinamicità degli investimenti. Numerosi titoli finanziati hanno partecipato a importanti festival, rendendo sempre più internazionale il cinema dell'Emilia-Romagna.
I bandi destinati alle produzioni regionali potranno beneficiare dei fondi del Programma regionale Fesr per favorire l'internazionalizzazione e aumentare la competitività delle imprese audiovisive e dei Fondi del Programma regionale Fse+ per il finanziamento della formazione di figure specializzate e il potenziamento delle competenze di chi già opera nel settore.
I nuovi percorsi di formazione
Trentanove percorsi di formazione realizzati da enti di formazione e dalle principali realtà del territorio che operano nel settore cinematografico, in collaborazione con Università, imprese e Istituzioni, rivolti a oltre 500 potenziali destinatari. La Regione Emilia-Romagna continua a investire per qualificare le competenze dell’industria cinematografica e audiovisiva regionale. La Giunta ha approvato, con risorse del Programma regionale Fse+ e un investimento di oltre 2 milioni di euro, la nuova offerta formativa con corsi di diversa durata e con obiettivi formativi e destinatari diversi.
22 corsi di alta formazione, la cui durata varia da 240 a 800 ore, per acquisire capacità e conoscenze in tutte le fasi che compongono la filiera industriale del settore del cinema e dell’audiovisivo, in particolare quelle a elevato contenuto tecnologico. La formazione riguarda diversi ambiti e figure, quali per esempio sceneggiatura, scrittura, tecniche di regia, animazione digitale, produzione di colonne sonore, tecniche di ripresa, essere attori sul set cinetelevisivo o video maker, con l'utilizzo delle più avanzate tecnologie per il cinema e audiovisivo. Il tutto declinato nei vari generi, dalla fiction al documentario, dalle produzioni audiovisive e multimediali per bambini alla produzione di audiovisivi interattivi.
Altri 2 corsi nell’ambito del Sistema regionale delle qualifiche, sono stati progettati per formare le figure di tecnico del suono e operatore di ripresa (cameraman).
E poi 9 corsi di formazione continua e permanente, di breve durata - da 40 a 50 ore - alcuni dei quali in più edizioni, per complessivi 15 percorsi, per sostenere la crescita di competenze organizzative e manageriali. Le tematiche riguardano, ad esempio, la contabilità e fiscalità di una casa di produzione, la contrattualistica e diritti d’autore, la gestione del set, la distribuzione del prodotto cinematografico e audiovisivo, l'etica e la creatività del produttore.