Moda: 7,2 milioni in 3 anni per digitalizzazione, sostenibilità e internazionalizzazione

L’assessore Colla: "Prosegue l’impegno a investire su tecnologie e formazione dei lavoratori, per sostenere l’intera filiera e garantire un futuro al comparto"

La fashion valley dell'Emilia-Romagna non perde di vista l’obiettivo della qualità dei prodotti e dei processi produttivi con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale.
Questo grazie anche al sostegno della Regione Emilia-Romagna che ha destinato oltre 7,2 milioni di euro in tre anni per sostenere il settore moda.
Misure regionali, attraverso le risorse dei Programmi  Fse+ e Fesr e del Pnrr, che hanno finanziato 140 interventi, confermando l'impegno verso la crescita e l'innovazione del comparto attraverso azioni per la ricerca, l’internazionalizzazione e la formazione.

Il Tavolo permanente del settore moda della Regione, presieduto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e lavoro, Vincenzo Colla, ha illustrato il quadro attuale e le prospettive future del settore, evidenziando la necessità di promuovere tecnologie e competenze anche nelle piccole imprese per mantenere alta la qualità dei prodotti e favorire la tracciabilità, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. Si guarda avanti puntando al rilancio del comparto, che oggi conta quasi 15mila imprese e 64mila occupati, e alle prospettive future.

Diverse le misure annunciate dalla Regione per il 2024: i nuovi bandi Fesr, fra cui uno sulle filiere, un bando specifico sulla formazione per le professionalità richieste dal settore Moda, un bando per il sostegno dei negozi di vicinato e un progetto di Fashion Challenges sulla piattaforma Eroi di Art-ER mirato a individuare le sfide per l’innovazione di processo e/o di prodotto utili al sistema, facendo dialogare le imprese del settore moda con la community degli innovatori.

“Siamo dentro un ridisegno della morfologia delle imprese del settore, oggi ancora troppo frammentato, ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, green economy, lavoro e formazione, Vincenzo Colla. Abbiamo necessità di far entrare tecnologia e competenze anche nelle piccole imprese, promuovendo alleanze di filiera dalla produzione alla vendita, per mantenere alta la qualità dei prodotti e favorirne la tracciabilità. Per questo confermiamo il nostro sostegno agli investimenti su tecnologia, sostenibilità, certificazione, ricerca e sulla formazione dei lavoratori, tutti elementi fondamentali per far crescere le dimensioni e la struttura delle imprese e dare forza e prospettive al comparto”.

L'assessore Colla ha anche annunciato l'intenzione di sollecitare il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per riconvocare il Tavolo nazionale della Moda, al fine di coordinare gli interventi e offrire ulteriore supporto alle imprese e ai lavoratori del settore.

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ultima modifica 2024-02-28T17:32:00+02:00
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