Premio Innovatori Responsabili, competenze, talenti e inclusione protagonisti dell’XI edizione
"Il sistema economico emiliano-romagnolo ha pienamente compreso la portata del cambiamento e sta investendo in modo deciso sull’innovazione e sulle competenze, per continuare a essere competitivo e solido, guardando al futuro". Sono le parole del vicepresidente della Regione con delega a Sviluppo economico e Formazione, Vincenzo Colla, durante la cerimonia di premiazione dell’undicesima edizione del Premio Innovatori Responsabili 2025, che si è svolta a DAMA Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna.
"Quelle presentate sono iniziative tutte all’altezza delle grandi sfide che il sistema emiliano-romagnolo si trova ad affrontare", aggiunge Colla, "progetti e interventi coerenti con il Patto per il Lavoro e per il Clima e il suo modello di sviluppo, in grado di creare, nella transizione digitale ed ecosostenibile, lavoro stabile, qualificato e inclusivo, e coesione".
Formazione e competenze
We NEET EU
Tra i 4 supervincitori del Premio 2025, per l’ambito Conoscenza e saperi, Ifoa, ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Emilia-Romagna, con il progetto di mobilità internazionale We NEET EU. Il progetto ha favorito il reinserimento sociale e professionale di 24 NEET - Not in Education, Employment or Training - tra i 18 e i 29 anni in condizioni di fragilità, offrendo esperienze di apprendimento/lavoro in Spagna e Portogallo, per stimolare autonomia, motivazione e occupabilità. Ha rafforzato competenze trasversali, linguistiche e digitali, fondamentali per affrontare il mercato del lavoro italiano ed europeo e promosso la creazione di un progetto professionale individuale, tramite un coaching personalizzato e continuativo. L’approccio integrato unito a un coaching individuale intensivo connotano il progetto come un modello sperimentale replicabile a livello regionale, in linea con le politiche Fondo sociale europeo Plus per l’inclusione attiva. Il progetto ha rappresentato una risposta concreta e strutturata all’esclusione sociale, valorizzando la mobilità come leva per l’empowerment giovanile.
Il progetto è stato realizzato nell’ambito dell’iniziativa europea ALMA, in partnership con Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna, Centro Servizi per il Volontariato Terre Estensi odv, The Reggio Emilia Hub, Euroyouth Portugal e Incoma (Spagna).
DigiCARE, DIGItal Technology and Telemedicine for healthCARE
Vince il premio Attrazione talenti l’Università di Parma, con un percorso di alta formazione finalizzato a sviluppare competenze digitali avanzate per la sanità personalizzata, integrando telemedicina, IA e robotica. Il progetto - cofinanziato dai Fondi europei della Regione Emilia -Romagna, punta a formare professionisti capaci di utilizzare soluzioni digitali per diagnosi precoce, monitoraggio e cura a distanza, con competenze cliniche, tecnologiche, normative ed etiche. Promuove cultura digitale, networking internazionale, collaborazioni tra università, imprese ed enti sanitari per progetti innovativi e reti globali. Mira a rendere l’Emilia-Romagna un hub europeo per la sanità digitale e a creare nuove collaborazioni per generare impatti su innovazione, qualità delle cure, sostenibilità e benessere, in linea con Agenda 2030.
Ubuntu
Menzione nell’ambito Lavoro, imprese e opportunità per Engim Emilia-Romagna, con il progetto di impresa sociale Ubuntu. Il progetto nasce per rispondere al bisogno degli studenti universitari di Ravenna di accedere a un servizio di ristorazione di qualità, sostenibile e accessibile, offrendo al contempo ai giovani nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale un contesto operativo reale. L’iniziativa prevede la creazione di un’impresa formativa gestita dagli studenti, guidati da docenti e tutor ENGIM, secondo la metodologia dell’“imparare facendo”. Il progetto favorisce l’apprendimento pratico, l’inserimento lavorativo e il miglioramento del welfare studentesco, colmando un vuoto infrastrutturale. La collaborazione tra Engim, Università di Bologna e altri partner locali rappresenta un modello virtuoso di innovazione sociale.
L'edizione 2025 del Premio
All'undicesima edizione candidate 70 realtà tra Pmi, grandi imprese, cooperative sociali, liberi professionisti, scuole superiori ed enti di formazione, per i quattro ambiti tematici: lavoro, imprese e opportunità, diritti e doveri, conoscenza e saperi, transizione ecologica.
Realtà che si aggiungono agli oltre 870 progetti candidati dalla prima edizione del premio, che ha contribuito a valorizzare le esperienze più significative in linea con gli obiettivi indicati dall’Onu con la strategia regionale per l’Agenda 2030.
Come per le precedenti edizioni, la Regione darà ampia visibilità ai progetti pubblicando le esperienze raccolte nel volume Innovatori responsabili 2025.