Formazione. Accordo Regione Emilia-Romagna e FonServizi
Sostenere con apposite risorse i piani formativi rivolti a lavoratori dipendenti, autonomi e imprenditori delle imprese che svolgono un servizio pubblico sul territorio regionale (trasporto pubblico locale, smaltimento dei rifiuti solidi urbani, produzione e distribuzione dell'energia elettrica, gas e acqua, aziende sanitarie e farmaceutiche, Istituti Autonomi Case Popolari, ecc.) e avviare attività sperimentali condivise a partire dalla formalizzazione delle competenze. È questo l’obiettivo dell’accordo sottoscritto ieri a Bologna dall’assessore regionale alla Formazione professionale Patrizio Bianchi e dal presidente di Fonservizi, Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione continua nei Servizi Pubblici Industriali, Daniele Fortini.
Dopo gli accordi siglati con il Fondo ForTe nel 2010 e nel 2012 con Fonter, Fondoprofessioni e Fondir, con Fondartigianato nel 2013, questo con Fonservizi è il sesto accordo bilaterale tra Fondi Paritetici Interprofessionali e Regione Emilia-Romagna, che continua a dare piena attuazione a quanto previsto dal Patto per la crescita per innalzare conoscenza e competenze e integrare formazione e lavoro, cercando di mettere in sinergia le diverse fonti di finanziamento.
Con questa intesa la Regione Emilia-Romagna va a sostenere un settore produttivo importante per il territorio che costituisce il braccio operativo di molti servizi pubblici erogati dalle diverse amministrazioni pubbliche su tutto il territorio regionale.
L’accordo risponde ai bisogni di formazione dei dipendenti, dei titolari di impresa e anche di quelle forme di lavoro autonomo legate a questi servizi pubblici locali e coinvolgerà progressivamente quote maggiori di dipendenti delle amministrazioni pubbliche sul territorio regionale.
Fonservizi è il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione continua nei Servizi Pubblici Industriali, nato da un accordo interconfederale sottoscritto il 5 luglio 2010 da Confservizi (Confederazione dei Servizi Pubblici Locali - Asstra, Federambiente, Federutility) e le organizzazioni sindacali dei lavoratori Cgil, Cisl, Uil e riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con Decreto del 27 settembre 2010. Alla formazione, finanziata dalla Regione Emilia-Romagna con risorse del Fondo sociale europeo, potranno accedere gli imprenditori delle aziende aderenti al Fondo e i lavoratori autonomi legati a queste aziende.
L’integrazione tra risorse regionali, nazionali ed europee è una delle strategie messe in campo dalla Regione per garantire un’offerta formativa in grado di rispondere alle differenti esigenze di qualificazione di tutte le imprese e di tutti i lavoratori del territorio, promuovendo innovazione, valorizzando eccellenze e, al contempo, sostenendo l’adattabilità e la permanenza nel mercato dei lavoratori a rischio di esclusione.