Strategie territoriali integrate
Le strategie territoriali integrate sono frutto di un processo di programmazione negoziata tra i territori e la Regione, in cui le parti coinvolte collaborano attivamente nella co-progettazione degli interventi. Elaborate in coerenza con la visione strategica condivisa a livello regionale - dal Patto per il Lavoro e per il Clima alla nuova Strategia di specializzazione intelligente e ai Programmi regionali Fse+ e Fesr - queste strategie sono parte integrante del Documento strategico regionale 2021-2027, che delinea il quadro all'interno del quale indirizzare l'insieme delle risorse europee e nazionali di cui beneficia l'Emilia-Romagna in questo periodo di programmazione.
Il processo alla base di queste strategie - che prevede una governance multi-livello e multi-fondo - si è avviato con l'individuazione degli ambiti territoriali - aree urbane e sistemi territoriali intermedi / aree interne e territori più fragili e periferici - e la definizione degli indirizzi operativi (DGR 1635/2021, DGR 42/2022, DGR 512/2022) per elaborare le strategie territoriali integrate declinate nelle due tipologie:
- Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile - Atuss per le aree urbane e sistemi territoriali intermedi, rivolte a valorizzare il contributo per un'equa transizione ecologica e digitale dell’Emilia-Romagna al 2030
- Strategie territoriali integrate per le aree montane e interne - Stami per le aree montane e interne, rivolte a contrastare lo spopolamento e ridurre le disparità territoriali.
Le strategie territoriali sono attivate attraverso l’Investimento territoriale integrato - Iti, uno strumento attuativo che consente di realizzare interventi che ricevono sostegno da fondi o programmi diversi o da diverse priorità dello stesso programma.
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