Al via il Festival della cultura tecnica 2023
Torna il Festival della Cultura tecnica, la manifestazione promossa dalla Città metropolitana di Bologna, realizzata in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bologna e oltre 180 partner pubblici e privati, con l’obiettivo di valorizzare il fondamentale contributo offerto dalla formazione tecnica, scientifica e professionale per favorire la crescita delle persone, delle comunità e dei territori.
Dal 16 ottobre al 14 dicembre 2023, date di inizio e fine della manifestazione che giunge quest’anno alla decima edizione metropolitana e sesta regionale, proseguirà il percorso avviato nel 2020 per valorizzare annualmente gli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, con i riflettori puntati quest’anno sull’Obiettivo 10 Ridurre le disuguaglianze. Il Festival intende promuovere uno sguardo multi-prospettico sul ruolo fondamentale che la tecnica e la scienza, e più in generale i saperi integrati tra loro nel sistema delle conoscenze e delle competenze, possono svolgere per ampliare gli orizzonti di equità e inclusione.
L'impostazione tematica è stata individuata in forte coerenza con la scelta dell'Unione europea di proclamare il 2023 come Anno europeo delle competenze: il Festival, e l’articolato programma di eventi che ne scandiranno lo svolgimento, rientra infatti tra le iniziative in via di organizzazione per celebrare questo importante 'evento'.
Sono circa 260 gli appuntamenti in programma sul territorio metropolitano e superano quota 400 quelli previsti a livello regionale per una rassegna che ospiterà al suo interno convegni, seminari, laboratori, fiere, concorsi, mostre e proiezioni di film.
Tutte le iniziative del Festival
Come da tradizione, la Città metropolitana di Bologna si occuperà di promuovere direttamente alcune delle iniziative in programma. Tra queste, nel solco di una consuetudine che accompagna il Festival fin dal 2014, lunedì 16 ottobre a Bologna, nella prestigiosa cornice di Palazzo Re Enzo, si terrà la Fiera delle idee, durante la quale le studentesse e gli studenti degli istituti professionali e tecnici, degli enti di formazione, del Sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP) e delle Fondazioni ITS coinvolgeranno le compagne e compagni più giovani in svariate attività peer to peer, per illustrare loro le molteplici applicazioni e ricadute pratiche della scienza e della tecnica.
A Palazzo Re Enzo sarà presente anche la Regione Emilia-Romagna per presentare, in collaborazione con Europe Direct Emilia-Romagna, le opportunità di formazione finanziate grazie ai Fondi europei, i progetti di mobilità internazionale e di promozione della cittadinanza europea. Gli studenti saranno invitati a compilare un questionario per approfondire la conoscenza dell'Europa e del suo funzionamento e potranno conoscere in anteprima il concorso CLIC Cattura l'immagine, individua il cambiamento, organizzato dalla Regione per promuovere l'importanza delle competenze e della formazione.
Nel pomeriggio, si parte con il primo incontro del ciclo Disuguaglianze: We have a dream…, una serie di eventi progettati per indagare il focus della manifestazione da varie angolature, per esprimere un vero e proprio auspicio e invito ad agire di conseguenza, affinché i saperi scientifici e tecnici possano concorrere a concretizzare il “sogno” di una società più equa e inclusiva. In apertura, il ricordo di Flavia Franzoni a cui il ciclo è dedicato, e il saluto delle istituzioni promotrici del Festival, tra cui la Regione Emilia-Romagna per cui sarà presente il direttore della Direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese Morena Diazzi. Il format accompagnerà l’intera durata del Festival fino all’evento conclusivo del 14 dicembre, durante il quale si tireranno le fila di quanto emerso da queste preziose occasioni di approfondimento ed elaborazione progettuale.
Il percorso nelle settimane successive proseguirà anche online, con un palinsesto di dirette web finalizzato a dare vita a vere e proprie Pillole di cultura tecnica, per allargare il più possibile la platea dei fruitori. Durante questi appuntamenti digitali, in programma nelle mattinate del 24 e 25 ottobre, l’impianto peer to peer del format rimarrà invariato, con le studentesse e gli studenti “senior” chiamati a guidare le colleghe e i colleghi "junior" nei meandri delle meraviglie applicative della scienza a della tecnica. Novità 2023, la possibilità di proporre contenuti anche per gli istituti liceali.
In aggiunta agli eventi promossi sotto la diretta supervisione della Città metropolitana di Bologna e degli altri partner istituzionali che concorrono all’organizzazione del Festival nelle diverse province dell’Emilia-Romagna, l’edizione 2023 si configura come un appuntamento quanto mai diffuso e partecipato, con un maggiore coinvolgimento dei soggetti territoriali nella progettazione e organizzazione degli eventi in cartellone.
I promotori del Festival
Il Festival della Cultura tecnica è promosso dalla Città metropolitana di Bologna, alla sua realizzazione collaborano la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bologna, l’Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna, l’Università, il mondo della ricerca e dell’innovazione e numerosi altri partner pubblici e privati.
Al Festival metropolitano, si affiancano a partire dal 2018 le edizioni organizzate dalle Province di Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini, in collaborazione con un’ampia rete di soggetti locali.
Anche quest’anno, per la definizione dei temi e contenuti oggetto di approfondimento e riflessione, ci si è avvalsi del supporto di un Comitato scientifico di respiro regionale e nazionale, al quale partecipano rappresentanti di Città metropolitana di Bologna e Istituzione Gian Franco Minguzzi, Regione Emilia-Romagna, Art-ER, CNR di Bologna, Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna, Università di Bologna e Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica.
Per saperne di più
Tutte le novità e gli aggiornamenti sul Festival e sul programma delle iniziative sono disponibili sul sito dedicato festivalculturatecnica.it e su er.festivalculturatecnica.it, oltre che sui canali social della manifestazione.
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