Procedura di formalizzazione e certificazione
Il processo di formalizzazione e certificazione delle competenze avviene attraverso varie fasi:
- consulenza individuale
- accertamento tramite evidenze
- accertamento tramite colloquio valutativo
- accertamento tramite esame.
La convalida dei risultati degli accertamenti avviene con il rilascio dei documenti di formalizzazione e certificazione, che possono essere:
- scheda capacità e conoscenze, documento in cui si formalizzano, sulla base di evidenze, conoscenze e capacità corrispondenti a parti o a tutta una qualifica
- certificato di competenze, documento in cui si certificano, previo superamento di colloquio valutativo o esame, capacità e conoscenze corrispondenti ad una o più unità di competenza
- certificato di qualifica professionale, documento in cui si certificano, previo superamento di esame, le capacità e conoscenze di una qualifica.
Nel corso della procedura, è previsto che intervengano specifici ruoli professionali.
Due sono i ruoli interni agli enti di formazione autorizzati a erogare il servizio di formalizzazione e certificazione:
- il responsabile della formalizzazione e certificazione delle competenze, riferimento organizzativo per l’erogazione dell’intero processo, assicura che le procedure previste vengano rispettate
- l’esperto dei processi valutativi, riferimento tecnico-metodologico, svolge le attività di consulenza e formalizzazione.
A questi si aggiunge una terza figura, proveniente dal mondo del lavoro:
- l’esperto di area professionale/qualifica, specialista chiamato a valutare se le competenze possedute dalle persone sono conformi agli standard del Sistema regionale delle qualifiche.
I colloqui valutativi, volti ad accertare il possesso di singole competenze di una qualifica, sono condotti da una commissione d'esame composta dall’esperto di processi valutativi e da un esperto d’area professionale/qualifica.
Le commissioni d'esame che certificano le competenze riferite all’intera qualifica professionale sono composte dall’esperto di processi valutativi e da due esperti d’area professionale/qualifica.
Per ricoprire i ruoli previsti dal SRFC nelle commissioni d’esame è possibile candidarsi attraverso apposite procedure messe a disposizione dalla Regione.