Bando per la trasformazione digitale, aggregazione, qualificazione e razionalizzazione degli enti di formazione accreditati

Delibera di Giunta regionale 1178 del 22 luglio 2021 - Allegato 1
Stato
Chiuso
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Chi può fare domanda
  • Soggetti accreditati
Data di pubblicazione 05/08/2021
Scadenza termini partecipazione 24/09/2021 17:00
Chiusura procedimento 06/12/2021

Note di gestione

Finanziamenti

Approvazioni

Presentazione candidatura

Obiettivi

Il bando si pone l’obiettivo di promuovere e favorire una maggiore stabilità e solidità degli enti di formazione nonché il potenziamento e l’innovazione delle loro offerte formative attraverso l’accompagnamento e il rafforzamento nei processi di trasformazione digitale e di sviluppo organizzativo, la riqualificazione delle sedi operative e la promozione di interventi per l’adeguamento strutturale e organizzativo a favore della didattica inclusiva per le persone con disabilità.

Attività finanziabili

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti tipologie di intervento con l’obbligo per l’ente di presentare un progetto comprensivo degli interventi relativi all’azione A.

  • Azione A – Digitalizzazione dei processi organizzativi e didattici

Tali interventi sono finalizzati alla trasformazione digitale dell’ente riferita sia alla digitalizzazione dei processi, sia alle metodologie e agli strumenti di erogazione dell’attività formativa, oltre che al rafforzamento delle competenze di responsabili di processo ed erogatori dell’attività.

  • Azione B – Aggregazioni, fusioni, razionalizzazioni, sviluppo

Per lo sviluppo organizzativo degli enti accreditati sono finanziati studi di fattibilità, spese di progettazione di interventi e spese per servizi finalizzati allo sviluppo, alla riorganizzazione, alla razionalizzazione, alla fusione e/o all’aggregazione, anche funzionale a favorire rapporti stabili e strutturati di collaborazione tra soggetti formativi accreditati, al fine di garantire un’offerta formativa adeguata a rispondere ai fabbisogni di competenze per l’occupazione delle persone e per lo sviluppo del sistema produttivo e dei servizi e per innalzare la qualità dei servizi formativi erogati.

  • Azione C – Riqualificazione delle strutture e dei laboratori

Interventi finalizzati a riqualificare e ampliare le strutture edilizie sede degli enti di formazione e dei loro laboratori, particolarmente orientati alla sostenibilità ambientale, sociale e alla sicurezza dei luoghi, comprese le spese di progettazione.

  • Azione D – Sostegno e rafforzamento della didattica inclusiva

Interventi finalizzati a favorire la piena fruizione della formazione e sostenere i processi di apprendimento delle persone con disabilità.

Soggetti ammessi alla presentazione della candidatura

Possono candidare progetti:

  • Gli enti accreditati alla formazione professionale, alla data di pubblicazione del presente avviso, ai sensi della DGR n. 177/2003 e ss.mm.ii. e che abbiano sedi accreditate e/o censite dal sistema SIFER e/o unità locali registrate alla CCIAA alla stessa data di pubblicazione del bando in Emilia-Romagna, utilizzate per attività formative;
  • Gli enti che abbiano presentato domanda di accreditamento alla data di pubblicazione del presente avviso. Entro il 24 settembre 2021, l’accreditamento dovrà essere concesso e le sedi indicate in domanda dovranno essere accreditate e/o censite dal sistema SIFER e/o corrispondere a unità locali registrate alla CCIAA in regione Emilia-Romagna, utilizzate per attività formative, pena la non ammissibilità del progetto.
  • Associazioni/Consorzi di enti accreditati degli enti che abbiano dato mandato al Consorzio o all’Associazione a presentare domanda. Gli altri enti consorziati o associati, che non abbiano aderito al mandato, possono presentare domanda singolarmente.

Risorse

Le risorse disponibili sono pari a € 12.000.000 così ripartiti:

  • € 3.000.000 risorse regionali a valere sul bilancio finanziario gestionale di previsione 2021-2023, esercizio finanziario 2021;
  • € 7.000.000 risorse regionali a valere sul bilancio finanziario gestionale di previsione 2021-2023, esercizio finanziario 2022;
  • € 2.000.000 Fondo regionale disabili a valere sul bilancio finanziario gestionale di previsione 2021-2023.

Le risorse di cui al Fondo regionale disabili saranno utilizzate esclusivamente per l’ Azione D).

La Regione si riserva, sulla base delle domande ammesse, di adeguare la dotazione finanziaria disponibile ridefinendo se necessario i tempi di realizzazione degli interventi.

I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo devono avere un costo (spese ammesse) non inferiore a € 30.000 esclusa IVA. L’ente accreditato può variare in diminuzione il progetto, purché sia mantenuto e assicurato anche in fase di rendicontazione delle spese sostenute il costo minimo di cui al precedente punto.

A fronte della realizzazione degli investimenti agevolabili ai sensi delle Azioni A) B) C) è riconosciuto un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ritenute ammissibili nell’ambito dell’intero progetto, fatti salvi gli incrementi meglio specificati nel bando.

A fronte della realizzazione degli investimenti agevolabili ai sensi dell’Azione D) del presente bando è riconosciuto un contributo a fondo perduto fino al 80% delle spese ritenute ammissibili (esclusa IVA) per tale azione.

Modalità e termini e di presentazione della candidatura

La domanda di contributo deve essere compilata, validata e inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, a partire dal 1° settembre 2021, entro e non oltre le ore 17:00 del 24 settembre 2021, pena la non ammissibilità, tramite l’applicazione web SFINGE 2020. Non sono ammesse domande presentate con altre modalità.

La domanda di contributo è resa nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, ed è quindi soggetta alle responsabilità, anche penali, di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso decreto in caso di dichiarazioni mendaci. La domanda deve essere in regola con le norme sull'imposta di bollo. I soggetti esenti devono indicare nella domanda i riferimenti normativi che giustificano l'esenzione.

Tempi ed esiti della valutazione

La procedura di selezione delle domande di contributo è di tipo valutativo a graduatoria ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del D. Lgs. 123/1998.2. L'iter del procedimento istruttorio delle domande si articola, in particolare, nelle seguenti fasi:

  • istruttoria di ammissibilità formale delle domande di contributo
  • valutazione di merito dei progetti e relativa attribuzione del punteggio

L'istruttoria di ammissibilità formale e la valutazione di merito di ciascuna domanda di contributo saranno concluse entro il termine di 40 giorni dalla data di ricevimento della stessa, registrata dall’applicativo SFINGE 2020.

Il suddetto termine è da considerarsi sospeso qualora sia necessario chiedere integrazioni documentali e/o chiarimenti relativi ai documenti presentati, che dovranno pervenire all’amministrazione entro il termine perentorio di 10 giorni, pena la decadenza della domanda, e decorre nuovamente, per la parte residua, dalla data di ricevimento della documentazione o dei chiarimenti richiesti.

Avvio e termine delle attività

Ai sensi del presente bando, la data di avvio dei progetti coincide con la data di emissione della prima fattura, successiva al 1° gennaio 2021, relativa agli interventi ammessi a contributo sulla base della determinazione di concessione. Eventuale richiesta di proroga della data di avvio, adeguatamente motivata, può essere autorizzata dal responsabile del Servizio Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti attraverso propria nota.

I progetti ammessi a finanziamento devono essere conclusi entro il 31 dicembre 2022, data ultima dei giustificativi di spesa.

Obblighi di pubblicazione

Si richiama l’impegno relativo al rispetto degli obblighi di pubblicazione di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della legge 124 del 2017, così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58.


Responsabile del procedimento è Marco Borioni, responsabile del Servizio Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti della Direzione Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa.

Per informazioni accreditamentofp@regione.emilia-romagna.it

Materia: Istruzione e formazione

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ultima modifica 2022-04-22T16:38:24+02:00
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