Progetti per la qualificazione e l’innovazione delle competenze dei liberi professionisti

Pr Fse+ 2021-2027 - Priorità 1. Occupazione, Obiettivo specifico d) – Delibera di Giunta regionale n. 1217/2023, Allegato 1
Stato
Chiuso
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Chi può fare domanda
  • Scuole, università, enti di formazione
  • Soggetti accreditati
Data di pubblicazione 19/07/2023
Scadenza termini partecipazione 25/10/2023 12:00
Chiusura procedimento 27/11/2023

Approvazione

Finanziamenti

Presentazione candidatura

Obiettivi

L’Avviso intende rendere disponibili opportunità formative per l’aggiornamento e la qualificazione delle competenze dei professionisti, iscritti o non iscritti a ordini o collegi professionali, funzionali ad attivare innovazione nei processi, nei prodotti, nei servizi offerti e nell’organizzazione, per concorrere alla qualificazione dei servizi alle persone, alle imprese e alla pubblica amministrazione e sostenere i sistemi e le filiere produttive nelle sfide individuate nella Smart Specialization Strategy regionale e nei processi di transizione sostenibile, ecologica e digitale.

L’offerta formativa deve valorizzare un approccio funzionale a rafforzare le logiche di collaborazione e pertanto la dimensione di sistema dei servizi, ponendosi in complementarietà e non sovrapposizione con l’offerta formativa specialistica progettata e realizzata in funzione delle specificità delle singole professioni e pertanto le logiche degli ordini e dei collegi.

Destinatari

I potenziali destinatari delle azioni candidate a valere sull’ Avviso sono i liberi professionisti siano questi:

  • liberi professionisti ordinistici - titolari di partita IVA, esercitanti attività riservate secondo normativa vigente, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a ordini o collegi professionali e alle rispettive casse di previdenza;
  • liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita IVA, autonomi, che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a ordini e collegi professionali, che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi.

I professionisti destinatari devono avere sede legale o unità operativa nel territorio della regione Emilia-Romagna.

Si precisa che “Si considera impresa qualsiasi entità che eserciti un'attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica. In particolare, sono considerate tali le entità che esercitano un'attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitano regolarmente un'attività economica”.

Attività finanziabili

In risposta all’Avviso possono essere candidate operazioni che, nell’articolazione dei diversi progetti, siano finalizzate a permettere ai potenziali destinatari di acquisire competenze:

  • gestionali e manageriali per innovare e ampliare i servizi offerti;
  • tecnico professionali, gestionali e manageriali funzionali a valorizzare le potenzialità dell’innovazione digitale e delle applicazioni e dei sistemi informatici - informativi
  • per sostenere la transizione ecologica e digitale dei sistemi produttivi;
  • comunicazione e marketing e per l’internazionalizzazione.

Per la natura delle attività dell’Avviso, le operazioni si configurano come aiuti di Stato, come specificato al punto F dello stesso Avviso, e devono quindi rispettare le normative europee in materia. Il regime di aiuto applicabile alle operazioni candidate è unicamente il regime di aiuti de minimis.

Le operazioni possono ricomprendere progetti riconducibili alle seguenti tipologie:

  • formazione continua, per l’acquisizione di competenze necessarie per definire, implementare e valutare strategie di sviluppo sostenibile di una durata compresa tra 20 e 48 ore;
  • accompagnamento, finalizzate alla qualificazione e al rafforzamento delle competenze dei professionisti volte ad accompagnare le loro realtà al trasferimento delle competenze acquisite in comportamenti e modalità organizzative e gestionali nelle organizzazioni di lavoro di una durata standard di 4 ore.

Si specifica, pertanto, che non saranno ammissibili operazioni comprendenti solo progetti di accompagnamento alle imprese.

Soggetti ammessi alla presentazione della candidatura

Possono candidare operazioni in risposta all’Avviso, in qualità di soggetti gestori titolari delle stesse operazioni, organismi accreditati per l’ambito della Formazione continua e permanente ai sensi della DGR 177/2003 e ss.mm.ii., oppure accreditati per l’ambito della Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente o per l’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente ai sensi della DGR 201/2022 o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tali ambiti al momento della presentazione dell’operazione.

Le operazioni devono essere candidate in partenariato attuativo con altri organismi, pertanto, alle operazioni deve essere allegato un Accordo sottoscritto dai soggetti coinvolti nelle diverse fasi delle operazioni - progettazione, attuazione, follow up e valutazione – e pertanto dai partner attuatori. In esso devono essere esplicitati ruoli e impegni dei soggetti attuatori, modalità di collaborazione e di supporto all’attuazione delle operazioni. L’Accordo, in deroga a quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1298/2015, NON deve riportare l’attribuzione finanziaria in capo ai diversi soggetti del partenariato per le motivazioni espresse al punto E dell’Avviso. Per le stesse motivazioni, le operazioni NON possono essere candidate da raggruppamenti temporanei di impresa.

Eventuali altri soggetti non accreditati componenti il partenariato non possono realizzare le attività di direzione, coordinamento, tutoraggio e segreteria didattico-organizzativa dei progetti di formazione continua e pertanto non possono essere i soggetti referenti. Per tutti gli stessi progetti di formazione continua di cui si articola l’operazione candidata, la responsabilità deve essere formalmente attribuita a un organismo accreditato nei suddetti ambiti.

Ogni soggetto accreditato può essere:

  • titolare o partner attuatore di una sola operazione;
  • non può essere partner di altre operazioni a titolarità di altri soggetti accreditati.

Uno stesso soggetto accreditato può partecipare in qualità di partner attuatore di una sola operazione.

Si specifica che le previsioni di cui sopra devono essere rispettate anche nel caso di enti di formazione accreditati costituiti in forma di associazione/consorzio di enti di formazione accreditati. Nel caso in cui il consorzio/associazione si candidi in qualità di soggetto titolare, gli enti associati/consorziati non possono essere partner o titolari di altre operazioni.

Si specifica, inoltre, che i soggetti delegati NON possono far parte del partenariato e pertanto non possono sottoscrivere l’eventuale accordo di partenariato. I delegati sono i soggetti ai quali il soggetto titolare dell’operazione affida servizi integrativi specialistici o prestazioni aventi carattere di occasionalità. Nel sistema informativo devono essere inseriti nell’area Delegati, inserendo le informazioni richieste: Ragione sociale - Contenuto dell'attività delegata – Importo.

Risorse

Le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Invito sono pari a euro 600.000 di cui al Programma regionale Fse+ 2021-2027, Priorità 1. Occupazione, Obiettivo specifico d).

Ciascuna operazione candidata sull’Avviso deve avere un costo complessivo e il corrispondente contributo pubblico, pari a un minimo di euro 50.000 a un massimo di euro 300.000.

Modalità e termini per la presentazione della candidatura

Le operazioni devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e devono essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12.00 del 25/10/2023, pena la non ammissibilità.

La richiesta di finanziamento, completa degli allegati nella stessa richiamati, deve essere inviata via posta elettronica certificata all’indirizzo AttuazioneIFL@postacert.regione.emilia-romagna.it entro e non oltre il giorno successivo alla scadenza telematica prevista, pena la non ammissibilità. La richiesta di finanziamento, firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente, deve essere in regola con le norme sull'imposta di bollo. I soggetti esenti devono indicare nella domanda i riferimenti normativi che giustificano l'esenzione.

L’Accordo di partenariato di cui al punto E dell’Avviso sottoscritto dalle parti deve essere inviato sempre tramite la procedura applicativa web.

Impegni dei soggetti attuatori

Gli enti accreditati titolari delle operazioni si impegnano all’ottemperanza degli adempimenti in materia di rilevazione dei dati relativi a tutti gli indicatori di cui al Regolamento (UE) 2021/1057 e degli adempimenti previsti dalla determinazione dirigenziale n. 25150/2022.

Tempi e esiti delle istruttorie

Gli esiti delle valutazioni delle operazioni presentate saranno sottoposti all’approvazione della Giunta regionale entro 90 giorni dalla data di scadenza dell’Avviso.

La delibera di approvazione che la Giunta regionale adotterà sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico e sul portale Formazione e lavoro.

Le schede tecniche contenenti i giudizi e le valutazioni espresse per ogni singola operazione saranno consultabili presso la segreteria del nucleo di valutazione dai soggetti aventi diritto.

Termine per l’avvio e conclusione delle attività

Le operazioni devono essere attivate entro 45 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione Amministrazione trasparente. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio delle operazioni possono essere autorizzate dal responsabile dell’Area Interventi formativi e per l’occupazione attraverso propria nota.

Alle operazioni approvate in esito all’Avviso si applicano le Disposizioni in materia di aiuti destinati alla formazione ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013, approvate con deliberazione di Giunta regionale n. 1030/2022, il termine ultimo per la concessione dell’aiuto in de minimis è definito nel 30/06/2024.

Pertanto, potranno essere avviati i soli Progetti per i quali i soggetti titolari avranno inviato all’amministrazione regionale nei tempi previsti la documentazione necessaria alla registrazione della concessione dell’aiuto, con atto del dirigente regionale competente, a favore del beneficiario dello stesso aiuto, entro la data del 30/06/2024. Inoltre, tutte le attività avviate, e pertanto le operazioni, dovranno concludersi improrogabilmente entro e non oltre il 31/12/2024. 

Obblighi di pubblicazione

Si richiama l’impegno relativo al rispetto degli obblighi di pubblicazione di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della legge 124 del 2017 e ss.mm.ii.

Trattamento dei dati

I dati dei beneficiari sono pubblicati in formato aperto ed elaborati ai fini della prevenzione del rischio di frodi e irregolarità.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento sono trattati nel rispetto del Regolamento europeo n. 679/2016 sulla protezione dei dati.


Responsabile del procedimento è la responsabile dell’Area Interventi formativi e per l’occupazione della Direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese.

Per informazioni AttuazioneIFL@regione.emilia-romagna.it

Materia: Istruzione e formazione
Finanziato con fondi europei: FSE

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ultima modifica 2024-01-30T12:33:37+02:00
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