Interventi per la formazione delle figure dello spettacolo dal vivo
La programmazione regionale per promuovere lo spettacolo
La Regione Emilia-Romagna sostiene il sistema dello spettacolo dal vivo per il suo valore sociale, culturale e formativo e come leva determinante per lo sviluppo economico del territorio.
Con la legge regionale n. 13 del 1999, ha definito le finalità e le tipologie di intervento in questa materia, ponendo il pluralismo culturale e la qualità artistica alla base di ogni azione. L’attuazione della legge è realizzata attraverso un programma pluriennale. Il programma per il triennio 2016/2018 è stato approvato dall’Assemblea legislativa il 2 febbraio del 2016.
Il 16 marzo 2018 la Regione ha inoltre approvato la legge regionale n. 2 per lo sviluppo del settore musicale, che all’art. 6 prevede che vengano promosse iniziative a sostegno di un'occupazione qualificata nei settori connessi alle attività musicali e iniziative di formazione per promuovere l’innalzamento delle competenze in ambito musicale.
Con le risorse della Regione vengono finanziate la produzione e distribuzione di spettacoli e l’organizzazione di rassegne e festival in tutti i settori dello spettacolo dal vivo: prosa, teatro di ricerca, teatro per ragazzi, musica, danza, attività multidisciplinari e circo contemporaneo.
Formazione per lo spettacolo dal vivo
La formazione è un fattore chiave per rafforzare e innovare le realtà di produzione artistica, diversificare l’offerta culturale e offrire maggiori possibilità di occupazione sul territorio.
Con le risorse del Fondo sociale europeo Plus, la Regione finanzia percorsi formativi per fornire alle diverse figure che operano e intendono operare nello spettacolo alte competenze in diverse specializzazioni, dalla musica alla danza, dal teatro all’opera.
Le azioni formative sono finalizzate a:
- contribuire a innalzare, qualificare, specializzare e rendere spendibili in contesti di lavoro conoscenze e saperi acquisiti in contesti educativi e di alta formazione accademica
- accompagnare le persone nella transizione tra istruzione e il lavoro e da un lavoro a un altro favorendone occupabilità e adattabilità
- sostenere le politiche di rafforzamento e qualificazione delle diverse realtà che costituiscono il sistema regionale dello spettacolo dal vivo
- valorizzare gli enti e le imprese quali organizzazioni in cui si producono e si innovano competenze professionali, quali luoghi non formali di apprendimento.
Approvata la nuova offerta formativa 2022
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Il sistema dello spettacolo dal vivo in Emilia-Romagna
Nel panorama nazionale, il sistema emiliano-romagnolo dello spettacolo dal vivo è tra i più articolati e dinamici e la regione occupa una posizione di primo piano nei diversi comparti della domanda, offerta, occupazione e attrazione di finanziamenti statali.
In Emilia-Romagna sono 377 le sedi attive di spettacolo dal vivo, di cui 251 con programmazione continuativa (il dato è del 2012). Una rete diffusa in tutto il territorio, nei capoluoghi come nei piccoli centri, che conta 95 teatri storici. L'offerta è ricca e articolata, con un'affluenza di pubblico fra le più alte d'Italia.
Il sistema regionale dello spettacolo dal vivo sviluppa esperienze di eccellenza in tutti i settori. La presenza di numerosi enti, istituzioni e manifestazioni di rilievo internazionale, di corsi universitari e formativi, oltre a determinare l'alto livello qualitativo di artisti, tecnici e personale organizzativo di imprese e istituzioni, contribuisce a creare un terreno fertile per l’innovazione e la sperimentazione sia dal punto di vista artistico sia organizzativo e finanziario.