Imprenditore commerciale e somministrazione alimenti e bevande
“Operatori in grado di gestire, manipolare, trasformare e somministrare sostanze alimentari e bevande garantendo la qualità dei prodotti e la tutela del consumatore sia sotto l’aspetto igienico-sanitario che economico.”
- Formazione regolamentata
- Accesso ed esercizio della professione/attività
- Normativa e atti amministrativi di riferimento
Formazione regolamentata
Requisiti di ammissione
Maggiore età
ovvero
adempimento dell'obbligo formativo.
Gli stranieri devono dimostrare una sufficiente conoscenza della lingua italiana orale e scritta, che consenta di partecipare attivamente al percorso formativo: tale conoscenza può essere verificata attraverso un test di ingresso da conservare agli atti dei soggetti attuatori.
Durata minima
Il corso di formazione ha una durata minima di 100 ore con un massimo di assenze consentite del 20% del monte ore complessivo.
Contenuti
Il servizio commerciale di vendita e di somministrazione di alimenti e bevande è considerato come il risultato di una sequenza di fasi di attività lavorative. I moduli formativi, in tal senso, coincideranno con tali fasi lavorative:
- Riconoscimento merceologico ed etichettatura degli alimenti
- Manipolazione igienica e sicura degli alimenti
- Gestione sicura del luogo di lavoro
- Prevenzione incendi e adozione di procedure antincendio
- Avviamento e gestione finanziaria, amministrativa e fiscale dell'esercizio commerciale
- Organizzazione e gestione operativa dell’esercizio commerciale
Metodologie didattiche
La realizzazione dell'attività formativa dovrebbe svilupparsi attraverso un'equilibrata sequenza di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche trasmettendo con linguaggio semplice, ma efficace, nozioni teoriche di base indispensabili per governare con responsabilità specifiche situazioni lavorative, oggetto delle esercitazioni pratiche.
Soggetto erogatore
I progetti formativi devono essere candidati all’autorizzazione all’interno dei Piani di formazione regionali o provinciali da parte di soggetti attuatori accreditati, in base alle disposizioni previste dalla DGR n. 105/2010.
Altri soggetti attuatori non accreditati, sulla base del regime autorizzativo previsto dalla LR 12/03, art. 34, possono essere autorizzati ad organizzare e gestire i corsi in analogia con i soggetti attuatori accreditati. L’autorizzazione, esclusivamente finalizzata alla formazione in questione, sarà rilasciata dall’amministrazione competente, secondo quanto previsto al punto 11.2 dalla citata DGR n. 105/2010.
Accesso ed esercizio della professione/attività
Informazioni Esame
Requisiti di accesso
Sono ammessi alla prova di verifica finale coloro che hanno frequentato almeno l'80% del monte ore.
Per coloro cui sono stati riconosciuti crediti formativi l'80% è da intendersi relativo alle ore effettivamente da frequentare.
Coloro che hanno frequentato un corso abilitante per l'esercizio dell'attività di somministrazione alimenti e bevande di cui alla L.287/91 senza lo svolgimento dell'esame di abilitazione, possono essere ammessi alla fase di verifica finale.
Tipologia di prova
Si prevede un sistema di valutazione basato su:
- Verifiche intermedie al termine di ciascun modulo
- Verifica finale
Componenti della Commissione
La Commissione è composta da almeno 3 componenti individuati tra i docenti ed esperti impegnati nel corso, tra cui il coordinatore del percorso formativo.
Attestato rilasciato
A seguito del superamento della prova di verifica finale si rilascia un "Attestato di frequenza con verifica dell'apprendimento" valido per l'accesso all'attività di Commercio e Somministrazione di alimenti e bevande di cui all'art. 71, c. 6, lett. a) del D.Lgs. n. 59/2010
Normativa e atti amministrativi di riferimento
Regionali
- Delibera di GR n. 1298/2015 - Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014/2020
- Circ. Reg. 152028 del 24/06/2013 (140.62 KB) Validità del corso per commercio alimentare di cui DGR 1597/2010 ai fini dello svolgimento da parte del datore di lavoro dei compiti di responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi, ai sensi dell’art. 34, D.lgs 81/08
- Circ. Reg. del 26/04/2011 (76.5 KB) Requisiti professionali per l'esercizio delle attività commerciali. Art. 71, D.Lgs. 59/2010
- Delibera di GR n. 1597/2010 Disposizioni per la realizzazione del corso professionale per il commercio e la somministrazione di alimenti e bevande - Art. 71 D.Lgs. 59/2010
- Legge regionale n. 6/2007 Disposizioni in materia di distribuzione commerciale 21/05/2007
- Legge regionale n. 14/2003 Disciplina dell'esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande
- Legge regionale n. 14/1999 (97.69 KB) Norme per la disciplina del commercio in sede fissa in attuazione del D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114
Comunitari e nazionali
- D. Lgs. n. 114/1998 (226.91 KB) Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59
- Circolare Ministeriale n. 3642/2011 (847.44 KB) Decreto Legislativo 26 marzo 2010, n. 59, di attuazione della Direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno. Titolo II. Procedimenti di competenza del Ministero dello sviluppo economico. - Circolare esplicativa sui titoli validi ai fini dell'avvio dell'attività di vendita e somministrazione di alimenti e bevande
- Accordo Conferenza Stato Regioni (135.32 KB)del 21/12/2011 n. 236
- Accordo integrativo (298.93 KB) Conferenza Stato Regioni del 09/11/2017
Le informazioni presenti in questa scheda hanno un esclusivo carattere divulgativo e conoscitivo. Non sono in alcun modo sostitutive degli atti normativi ed amministrativi ivi indicati, a cui in ogni caso si rimanda.