Misure per le persone fragili e vulnerabili
Generare nuovo sviluppo per una nuova coesione sociale è l’obiettivo del Patto per il lavoro che la Regione ha siglato nel 2015 con tutte le parti sociali e le componenti della società regionale. Il Patto si basa sulla convinzione che alla base di una società realmente inclusiva ci siano la piena e buona occupazione di tutti i cittadini.
In coerenza con il Patto, la Regione ha approvato la legge regionale n. 14/2015, che sostiene l'inclusione sociale attraverso il lavoro delle persone che si trovano in condizioni di fragilità e vulnerabilità.
Per rendere disponibili le opportunità previste dalla legge, sono stati predisposti 38 Accordi di programma e altrettanti Piani integrati territoriali, che individuano il reale fabbisogno di misure di politica attiva per le persone fragili e vulnerabili in ciascun distretto sanitario dell’Emilia-Romagna.
Per ogni destinatario, una équipe multiprofessionale - costituita dagli operatori dei servizi per il lavoro, del sociale e della sanità - definisce un programma personalizzato di interventi, che combina azioni utili all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale. Il programma viene riportato in un Patto di servizio, sottoscritto dall’utente. Per realizzare le misure previste dal proprio percorso, l’utente è indirizzato dagli operatori verso uno dei soggetti competenti a livello territoriale incaricati di erogarle.
L’attuazione delle misure, finanziata con risorse del Fondo sociale europeo Plus, è in capo a enti di formazione accreditati e soggetti privati accreditati per i servizi per il lavoro per l’ambito “Supporto all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili”. Questi ultimi costituiscono, insieme agli operatori dei centri per l’Impiego, la Rete attiva per il lavoro, coordinata dall’Agenzia Regionale per il Lavoro dell’Emilia-Romagna.
I percorsi di inclusione sociale per sostenere le persone fragili e vulnerabili possono comprendere:
- percorsi di formazione per il conseguimento di un certificato di competenze o di una qualifica professionale, formazione permanente e attività a supporto della partecipazione a percorsi formativi,
- tirocini e attività a supporto dei processi di apprendimento nei contesti lavorativi,
- orientamento specialistico, accompagnamento al lavoro e attività di sostegno alle persone nei contesti lavorativi.