Università protagonista: al via una settimana di eventi per raccontare i servizi offerti agli studenti

Dall’1 al 7 aprile nelle città universitarie della regione un ricco calendario di mostre, incontri, performance artistiche e inaugurazioni

Una mostra fotografica per raccontare 10 anni di diritto allo studio, una serie di scatti che fissano i momenti più significativi della storia dei servizi offerti agli studenti degli atenei emiliano-romagnoli. Sarà inaugurata lunedì 1 aprile a Bologna - piazza Nettuno, ore 10,30 - e darà il via alla Settimana del diritto allo studio universitario: un ricco calendario di eventi da Bologna a Parma, passando per Ferrara, Forlì e Modena, per raccontare quanto viene realizzato in Emilia-Romagna per gli studenti universitari e per riflettere sul futuro del diritto allo studio. All’inaugurazione della mostra fotografica seguirà un incontro-conversazione aperto al pubblico sul tema L'una per l'altra: università in città o città universitaria? - Palazzo D’Accursio, Sala Tassinari - che sarà chiuso dal racconto di alcuni studenti. Numerose le iniziative che si svolgeranno nelle città universitarie dell’Emilia-Romagna per l’intera settimana: dalla lettura di poesie a un’asta di biciclette, da mostre fotografiche a esibizioni musicali, dall’open day alla visita a un collegio universitario. Martedì 2 aprile sarà ancora protagonista Bologna, poi sarà la volta di Ferrara il 3, Forlì il 4, Modena il 5, Parma il 6 aprile, e di nuovo Bologna domenica 7 aprile con il Festival dei Talenti Er.Go.

La Regione per il diritto allo studio

La Regione Emilia-Romagna nell’anno accademico 2018/2019 ha stanziato 89 milioni e 423mila euro per erogare le borse di studio e per dare servizi al 100% degli studenti idonei, che quest’anno sono 22.945, di cui oltre il 51% fuori sede. Rispetto all’anno precedente, la spesa complessiva e cresciuta del 9,93%. Per garantire a tutti gli idonei borse e servizi la Regione ha integrato le risorse nazionali provenienti dal Fondo integrativo statale - 28 milioni di euro, la quota più alta a livello nazionale - investendo ulteriori 39 milioni del bilancio regionale e del bilancio Er.go, di cui quasi 7 milioni del Programma operativo Fse 2014/2020.

Borse di studio, servizi e alloggi

In Emilia-Romagna le soglie economiche Isee e Ispe per accedere ai benefici sono rispettivamente di 23mila e 50mila euro.  Le borse di studio hanno un valore che varia da un minimo di 1.097 a un massimo di 5.192 euro annui, sulla base delle condizioni economiche dello studente e della condizione di studente pendolare, fuori sede o in sede. Alle borse di studio si affiancano altri interventi, quali gli assegni formativi - compresi tra 2mila e 4mila euro - per favorire l’accesso e la frequenza a master, corsi di alta formazione e specializzazione all’estero; gli interventi straordinari, del valore massimo di 2mila euro per studenti in situazione di particolare difficoltà; i contributi per la partecipazione a programmi di mobilità internazionale - di importo commisurato al periodo di soggiorno all’estero - che vanno a sostegno delle spese di vitto e alloggio; i contributi e servizi per la partecipazione a percorsi di tirocinio formativo post lauream rivolti a studenti fuori sede borsisti nelle residenze Er.GO. Sono quasi 3.500 gli alloggi disponibili nelle Residenze universitarie di Bologna, Cesena, Ferrara, Forlì, Modena, Parma, Reggio Emilia, Rimini e Piacenza, che vengono riservati in via prioritaria agli studenti in graduatoria, quindi in possesso dei requisiti economici e di merito previsti dai bandi di concorso.

Per saperne di più

Il programma (pdf162.7 KB) di tutte le iniziative in regione

Il sito dedicato al Diritto allo studio universitario

Il portale di Er.go

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ultima modifica 2019-03-29T17:21:25+01:00
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