Lavoro, a Parma il convegno Il futuro del lavoro tra innovazione e inclusione con l’assessore Paglia
La conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro, l’equilibrio tra attività professionale e familiare. Aspetti che contribuiscono ad aumentare l’inclusività del mercato del lavoro, a ridurre il divario occupazionale di genere e a migliorare la vita delle persone. Sono i temi al centro di un protocollo d’intesa siglato questo pomeriggio al Palazzo di Governatore di Parma tra l’Agenzia regionale per il lavoro dell’Emilia-Romagna e il Comune di Parma che mira alla promozione e alla diffusione degli strumenti di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nel territorio parmense. Un accordo con cui le parti hanno condiviso l’obiettivo di sostenere strumenti e politiche che favoriscano la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro come elemento strategico per migliorare il benessere dei lavoratori e dei disoccupati, favorendo la loro permanenza e ingresso nel mercato del lavoro.
I disoccupati e i lavoratori che si rivolgono all’Agenzia regionale per il lavoro, tramite i centri per l’impiego, potranno ricevere informazione e materiali sugli strumenti di conciliazione che possono riguardare i servizi di supporto alle famiglie, i progetti educativi a favore di minori, i servizi per minori con disabilità, servizi per assistenza anziani.
La firma del protocollo ha concluso una giornata di incontro e condivisione, iniziata questa mattina con il convegno “Il futuro del lavoro tra innovazione e inclusione. Reti territoriali per l’occupazione giovanile, femminile e delle persone con disabilità”, organizzato dall’Agenzia regionale per il lavoro Emilia-Romagna e il Comune di Parma. Le conclusioni della giornata sono state affidate all’assessore al Lavoro e Politiche giovanili della Regione Emilia-Romagna, Giovanni Paglia.
“La riflessione sul lavoro deve essere in grado di raccogliere le esperienze di tutte le persone operano in questo settore e per questo la giornata odierna è stata molto importante- ha detto l’assessore regionale Paglia-. Vogliamo costruire sempre di più un’Agenzia per il lavoro di comunità, in grado di rispondere alle esigenze delle persone in cerca di lavoro, e anche il protocollo siglato oggi rappresenta un primo segno tangibile del consolidamento della Rete per l’occupazione nel territorio di Parma. La più grande innovazione che possiamo operare nelle politiche del lavoro è quella dell’inclusione, perché è il lavoro prima di tutto lo strumento attraverso cui ogni persona viene inclusa nel processo sociale. E’ evidente che non è ancora sempre così”.
Il convegno sul futuro del lavoro
In mattinata, dopo i saluti del sindaco di Parma, Michele Guerra, si è parlato del mercato del lavoro provinciale. In particolare, Paolo Iannini, direttore Agenzia regionale per il lavoro Emilia-Romagna, ha presentato i dati di monitoraggio sul mercato del lavoro della provincia di Parma in relazione al mercato del lavoro regionale e nazionale. A seguire il prof. Fausto Pagnotta ha mostrato un’analisi sul rapporto tra istruzione, lavoro e IA con riferimento al tema dell’occupazione femminile; la direttrice Inps, Alessandra Zanotti, ha illustrato i dati con riferimento all’occupazione giovani; Adriana La Mancusa dell’ispettorato territoriale del lavoro ha presentato il Rapporto annuale sulla convalida delle dimissioni e risoluzioni consensuali delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri. Infine, Loredana Cafarda e Alessandro Gaetani del Ministero del lavoro hanno parlato degli incentivi assunzionali per giovani, donne e persone con disabilità. I lavori sono stati coordinati da Liliana Tessaroli, dirigente dell’ambito territoriale Ovest di Parma e Piacenza dell’Agenzia regionale per il lavoro Emilia-Romagna.
Nel pomeriggio si sono inoltre svolti i lavori delle Reti territoriali per l’occupazione femminile, giovanile e delle persone con disabilità della provincia di Parma, istituite dall’Agenzia regionale per il lavoro nel 2022. Le parti sociali, le associazioni dei disabili, i rappresentanti dei giovani, la Consigliera di parità, gli stakeholders, gli enti accreditati al lavoro e alla formazione si sono confrontati in tre working discussion coordinate dagli assessori, Caterina Bonetti, Beatrice Aimi e Ettore Brianti.