Opportunità di formazione per minori e giovani sottoposti a procedimento penale, 650mila euro dalla Regione
Un'opportunità, attraverso corsi di orientamento e formazione, per favorire l’inclusione socio-lavorativa di minori e di giovani-adulti, dai 14 ai 25 anni, sottoposti a procedimento penale dall’Autorità giudiziaria minorile e quelli in carico al Centro per la giustizia minorile dell’Emilia-Romagna.
Per questi interventi formativi la Regione ha stanziato 650mila euro di risorse del Fondo sociale europeo Plus, tramite un bando per raccogliere proposte di interventi che permettano di rispondere alle esigenze dei giovani e prevedano l’inclusione sociale e lavorativa, accompagnandoli anche in percorsi educativi e formativi. In particolare, dovranno essere resi disponibili ai giovani interventi mirati e personalizzati per dare risposte in funzione delle caratteristiche individuali.
“Prosegue l’impegno della Regione per dare ai ragazzi sottoposti a procedimento penale un’occasione di crescita attraverso la formazione e una prospettiva di futuro, hanno commentato l’assessore regionale alla Formazione e al lavoro, Vincenzo Colla e l’assessore al Welfare e politiche giovanili, Igor Taruffi. Questo rendendo disponibili opportunità per operare attivamente nella società. Percorsi fondamentali per l’acquisizione e il recupero delle abilità e competenze individuali, così da favorire l’inserimento nel mondo del lavoro”.
Il bando
In funzione delle caratteristiche dei destinatari, possono essere proposte misure di orientamento specialistico e percorsi di formazione laboratoriali per i giovani ristretti nell’Istituto penale minorenni di Bologna, oltre a misure di orientamento specialistico e di accompagnamento individuale, percorsi formativi brevi, tirocini per ragazzi in area penale esterna.
Possono candidare interventi gli enti e soggetti emiliano-romagnoli accreditati nell’ambito Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente e in possesso dei requisiti aggiuntivi per la realizzazione di attività rivolte specificamente a persone in condizione di svantaggio, fragili e vulnerabili o con disabilità.
Le domande devono essere compilate esclusivamente attraverso l’apposita procedura applicativa web e inviate entro le ore 12 del 9 maggio 2024.