Protocollo di intesa tra Regione e Inps: scambi di dati e informazioni per migliorare i servizi ai cittadini
Un passo avanti nella collaborazione istituzionale tra Inps e Regione Emilia-Romagna al servizio e a garanzia dei diritti dei cittadini. È l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato a Bologna da Francesco Ricci, direttore regionale Inps Emilia-Romagna, e Paolo Iannini, direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro. L’intesa punta a migliorare i servizi rivolti ai cittadini, ottimizzare lo scambio di dati tra i sistemi informativi e le comunicazioni tra le due istituzioni.
Alla cerimonia erano presenti l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, e il presidente Inps, Gabriele Fava. Ha partecipato anche il presidente eletto della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale.
L’assessore Colla ha sottolineato l’importanza di questo passo per le politiche del lavoro: “La sinergia tra Inps e Agenzia regionale per il lavoro permetterà di rafforzare il supporto alle persone in cerca di occupazione e di garantire maggiore trasparenza nei servizi".
"La collaborazione tra le istituzioni - ha proseguito l’assessore - punta a favorire l’interesse dei cittadini, soprattutto dei più fragili come le persone con disabilità e i percettori di sostegno al reddito, ai quali garantire servizi di qualità, equi e facilmente accessibili. Di grande utilità sarà anche l’accesso alle rispettive banche dati per snellire e velocizzare le pratiche del sistema delle imprese e delle professioni che si relaziona agli uffici e consentire analisi approfondite sulle dinamiche del lavoro sul territorio regionale”.
“Il protocollo che sottoscriviamo - ha dichiarato il presidente Inps Gabriele Fava - è il primo del suo genere in Italia tra una Regione e l'INPS, e rappresenta un importante passo avanti nelle politiche sociali e del lavoro. Si tratta di una delle prime iniziative operative di quel welfare generativo che caratterizza il mio mandato. Questo approccio si concentra sui nuovi bisogni emergenti, puntando alla personalizzazione dei servizi e delle prestazioni per rispondere in modo efficace alle esigenze dei cittadini.”
I contenuti dell’intesa
Il protocollo è stato concepito per raggiungere una serie di obiettivi fondamentali. In particolare, grazie allo scambio di dati e all’accesso ai sistemi informativi, sarà possibile rendere più agevoli e rapidi i procedimenti amministrativi in materia di invalidità civile, collocamento mirato e politiche attive del lavoro. Saranno anche rese più efficaci le analisi del mercato del lavoro, favorendo decisioni basate su dati aggiornati e condivisi tra i due enti. Infine, l’intesa punta a facilitare le comunicazioni con i cittadini, in particolare con coloro che ricevono sostegni al reddito e sono soggetti a meccanismi di condizionalità, assicurando risposte rapide e contatti agevolati.