Il presidente de Pascale a Bruxelles, al centro le politiche regionali e la programmazione condivisa delle politiche di coesione

Prima missione istituzionale e incontro con i vertici Ue

L’agenda di appuntamenti ha preso il via con un incontro bilaterale con la presidente del Parlamento, Roberta Metsola. Al centro della discussione gli attuali scenari internazionali e la presentazione delle priorità del programma di governo regionale, di cui le politiche europee di coesione sono un perno imprescindibile. De Pascale ha anche invitato Metsola a visitare DAMA, il Tecnopolo Manifattura di Bologna. A seguire l’incontro con la presidente del Comitato europeo delle regioni, Kata Tüttő, e la partecipazione all’iniziativa Driving Force for Europe’s Competitiveness and Social Cohesion, organizzata da Legacoop nella sede della delegazione della Regione a Bruxelles.

Il futuro della politica di coesione e la programmazione dei fondi condivisa con le Regioni hanno caratterizzato il colloquio bilaterale con il vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e alle riforme, Raffaele Fitto. Nel corso dell’incontro de Pascale ha sottolineato come l’attenta programmazione degli interventi finanziati attraverso i Fondi europei abbia permesso all’Emilia-Romagna di essere la prima regione in Italia per avanzamento delle opere finanziate attraverso il PNRR, con il 92,7% dei progetti già in fase esecutiva e il 35% già conclusi.

“Una giornata importante - spiega de Pascale - incentrata su alcuni dossier molto rilevanti per l'Emilia-Romagna: i fondi di coesione a tutela del welfare, della formazione, dell'educazione, della salute pubblica; i temi della competitività, dei costi energetici, dell'export per la nostra manifattura; una nuova alleanza delle Regioni europee per attrarre fondi e per costruire soluzioni comuni, rispetto all'adattamento ai cambiamenti climatici e alla sicurezza del territorio, e quindi anche ai pesanti eventi alluvionali che hanno colpito l’Emilia-Romagna. Il lavoro da fare - conclude de Pascale - è ancora tanto, ma la nostra idea di Europa resta quella dei valori del Manifesto di Ventotene, ovvero libertà e solidarietà sociale, e anche quella che deve essere in grado di saper dare risposte più concrete e più forti alle cittadine e ai cittadini dell'Unione”.

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ultima modifica 20 marzo 2025 09:40
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