Tirocinio finalizzato all'inclusione sociale
La legge regionale prevede caratteristiche specifiche per i tirocini rivolti a persone che hanno una particolare vulnerabilità e fragilità, anche in termini di distanza dal mercato del lavoro, e che sono in carico dai servizi sociali e/o sanitari (Comuni, Unioni di Comuni, Aziende Unità Sanitarie Locali - AUSL, Aziende Servizi alla Persona - ASP, Ministero della Giustizia). Si tratta di tirocini di orientamento, formazione e inserimento o reinserimento finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone e alla loro riabilitazione.
Progetto formativo personalizzato
Per il tirocinio finalizzato all'inclusione sociale, la Regione ha previsto uno specifico modello di progetto formativo personalizzato (Allegato 3 Delibera di GR n. 1143/2019). Il soggetto pubblico che ha in carico il tirocinante individua e indica al soggetto promotore gli obiettivi formativi del tirocinio, che possono essere competenze socio-relazionali e/o competenze tecnico-professionali relative a una qualifica. Se nel progetto formativo non sono indicate competenze tecnico-professionali, non viene erogato il servizio di certificazione e formalizzazione delle competenze (SRFC).
Durata
Il tirocinio può avere una durata massima di 24 mesi. Sono previsti casi specifici in cui il tirocinio può essere prorogato o ripetuto, anche con progetto formativo individuale identico o simile, previo parere positivo del soggetto competente che ha in carico il tirocinante.
Indennità
L'indennità, che costituisce un sostegno di natura economica finalizzato all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone e alla riabilitazione indicata nel progetto personalizzato, è corrisposta, di norma, da parte dell'ente responsabile che ha in carico il tirocinante. L’ammontare minimo dell’indennità è determinato in base alle ore di presenza mensili, riconducibili a tre fasce:
- fascia 1 - nessuna indennità fino a 50 ore;
- fascia 2 - euro 200 a fronte di un numero di ore di presenza mensili compreso tra 51 e 100 ore;
- fascia 3 - euro 450 a fronte di un numero di ore di presenza mensili oltre le 100 ore.
L’indennità potrà essere corrisposta attraverso risorse pubbliche comunitarie, nazionali e regionali nell’ambito di operazioni approvate e finanziate in attuazione di interventi regionali per l’inclusione attiva.