Servizi educativi per l’infanzia 0-3 anni: misure per l’ampliamento dell’offerta e per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie – a.e. 2025/2026
Stato |
Aperto
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Tipologia di bando | Agevolazioni, finanziamenti, contributi |
Finanziato con fondi europei | |
Chi può fare domanda |
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Data di pubblicazione | 27/05/2025 |
Scadenza termini partecipazione | 17/09/2025 23:55 |
Obiettivi
La procedura è finalizzata a dare continuità e rafforzare l’investimento a valere sul Pr Fse+, avviato in via sperimentale e portato a sistema da ultimo nell’a.e. 2024/2025, per favorire l’ampliamento dell’offerta di servizi educativi di qualità e concorrere all’abbattimento delle rette.
In particolare, anche per l’a.e. 2025/2026, si intende raccogliere la candidatura da parte dei Comuni e Unioni di Comuni con riferimento a una o più delle seguenti azioni:
- Azione A: consolidamento, per l’a.e. 2025/2026, dei nuovi posti attivati nell’anno educativo 2024/2025 in attuazione delle DGR 1347/2024 e 1667/2024
- Azione B: ampliamento, per l’a.e. 2025/2026, dell’offerta di servizi educativi per la prima infanzia con il sostegno all’attivazione di nuovi posti aggiuntivi rispetto al numero di posti dei due anni educativi precedenti ovvero aa.ee. 2023/2024 e 2024/2025
- Azione C: abbattimento delle rette e degli oneri a carico delle famiglie per promuovere l’accesso ai servizi educativi 0–3 anni per l’a.e. 2025/2026
Requisiti e caratteristiche dei servizi educativi
I servizi ammissibili, con riferimento a tutte le azioni, per i quali è ammissibile il contributo, sono ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 1564/2017:
- Nidi (compresi micro-nidi, nidi aziendali e sezioni primavera) e servizi sperimentali (questi ultimi esclusivamente in relazione al numero di posti destinati alla fascia di età 0-3)
- Piccoli Gruppi Educativi (PGE) Tale tipologia, nelle more dell’avvio del processo di accreditamento di cui all’art. 17 della legge 19/2016, è ammessa esclusivamente nel caso in cui il Comune/Unione attesti e motivi l’impossibilità di attivare le diverse tipologie di servizio nido di cui al punto 1)
I posti per i quali è possibile richiedere il finanziamento devono rientrare nel sistema di offerta pubblica di servizi educativi 0-3 e come tali afferire alle tipologie di gestione specificate dalla procedura al punto 4.
Requisiti dei potenziali beneficiari del servizio educativo
Azione A “Consolidamento” e Azione B “Ampliamento”: bambini e bambine appartenenti a famiglie con attestazione ISEE pari o inferiore a 40.000 euro
Azione C “Abbattimento”: bambini e bambine appartenenti a famiglie con attestazione ISEE:
- pari o inferiore a 40.000 euro nei comuni montani (ex L.R. 2/2004 e s.m.i.) e nei comuni classificati “aree interne”, rientranti nella strategia STAMI (DGR n. 512/2022) della provincia di Ferrara (Azione C.1)
- pari o inferiore a 26.000 euro nei restanti comuni dell’Emilia-Romagna (Azione C.2)
Requisiti per l’ammissibilità delle richieste di finanziamento
Azione A: possono presentare candidature e richieste di finanziamento i Comuni e/o le Unioni dei Comuni che nell’a.e. 2024/2025 abbiano presentato la propria candidatura per il finanziamento dell’ampliamento dei posti così come approvate con DGR nn. 1347/2024 e 1667/2024. Per “consolidamento dei posti” si intende la continuità dei posti ampliati nell’anno educativo precedente.
Azione B: possono presentare candidature e richieste di finanziamento i Comuni e/o le Unioni dei Comuni che attestino, per l’anno educativo 2025/2026, la presenza di domande in lista di attesa per la frequenza ai servizi educativi per i bambini e bambine di età 0-3 o comunque di una domanda potenziale espressa e non evasa nel proprio territorio. Per “nuovi posti” si intendono posti aggiuntivi rispetto al numero di posti garantiti nell’ambito dell’offerta educativa pubblica (a gestione diretta o indiretta) come inseriti nel sistema SPIER dei due anni educativi precedenti ovvero aa.ee. 2023/2024 e 2024/2025 avendo a riferimento il numero maggiore tra i due a.e. Si precisa che potranno essere richiesti posti aggiuntivi a condizione che sia stato richiesto, a valere sull’azione A. il consolidamento di tutti i posti effettivamente attivati nell’a.e. 2024/2025, ove previsti.
Azione C: possono presentare candidature e richieste di finanziamento i Comuni e/o le Unioni dei Comuni ricompresi negli elenchi C.1 e C.2 nel limite dei posti e del contributo quantificato negli stessi elenchi.
Determinazione del contributo ammissibile
Il contributo massimo ammissibile in fase di candidatura è determinato in applicazione delle Unità di Costo Standard di cui al Regolamento Delegato (UE) n. 1676/2023 - Unità di costo standard: euro 5.346 “Educazione della prima infanzia”. L’Unità di costo standard ha a riferimento l’iscrizione al servizio per l’intero anno educativo che, convenzionalmente, ha una durata di 10 mesi solari ovvero da settembre a giugno.
In fase di gestione e controllo, il contributo effettivamente ammesso è determinato in funzione dell’effettiva apertura del servizio e dell’iscrizione verificata (part-time o full-time) da parte di bambini e bambine in possesso dei requisiti.
Risorse
Euro 44.857.410 a valere sul Pr Fse+ 2021-2027 – Priorità 3. Obiettivo specifico k) di cui:
- euro 15.000.000 per l’Azione A “Consolidamento” e Azione B “Ampliamento”
- euro 29.857.410 per l’Azione C “Abbattimento” e, in particolare:
- euro 11.413.710 per il finanziamento dell’azione C.1.
- euro 18.443.700 per il finanziamento dell’azione C.2.
Procedure per l’ammissione al contributo
I Comuni/Unioni in possesso dei requisiti specificati che intendano impegnarsi a dare attuazione a una o più azioni devono inviare la richiesta di finanziamento, firmata digitalmente dal legale rappresentante (o suo delegato), all’indirizzo PEC progval@postacert.regione.emilia-romagna.it entro il 17/09/2025.
La richiesta deve essere compilata utilizzando il modulo disponibile in questa pagina.
Fermo restando il termine ultimo di presentazione delle richieste di finanziamento al 17/09/2025, le richieste pervenute alla data del 09/07/2025 saranno sottoposte a istruttoria di ammissibilità e validazione e oggetto del primo atto di validazione per il successivo finanziamento.
Le richieste pervenute dal 10/07/2025 al 17/09/2025 saranno sottoposte a istruttoria di ammissibilità e validazione e oggetto di un successivo atto di validazione per il successivo finanziamento.
Tempi ed esiti delle istruttorie
Gli esiti delle istruttorie delle richieste presentate saranno sottoposti all’approvazione della Giunta regionale di norma entro 60 giorni dai termini di presentazione sopra indicati.
Termini per l’avvio e conclusione
Le misure/azioni hanno a riferimento l’anno educativo 2025/2026.
Con riferimento all’azione A “Consolidamento”, trattandosi di posti in continuità, gli stessi dovranno essere attivati, di norma, a partire dall’avvio dell’anno educativo con mantenimento fino alla conclusione dell’anno educativo.
Con riferimento alla azione B. “Ampliamento” i posti potranno essere attivati nell’intervallo tra il 01/09/2025 e il 31/03/2026 con mantenimento fino alla conclusione dell’anno educativo.
Trattamento dei dati
I dati dei beneficiari sono pubblicati in formato aperto ed elaborati ai fini della prevenzione del rischio di frodi e irregolarità.
Disposizione in tema di comunicazione e visibilità
Si richiamano gli obblighi dei beneficiari in tema di visibilità e comunicazione indicati sul sito Fse+, precisando che con la delibera di Giunta regionale 2235/2024 sono stati definiti i criteri per l’applicazione delle rettifiche finanziarie e misure correttive da parte dell’Autorità di gestione del Programma in caso di inadempienze.
Responsabile del procedimento ai sensi della L.241/90 ss.mm.ii. è la responsabile del Settore Educazione, istruzione, formazione, lavoro della Direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese
Per informazioni progval@regione.emilia-romagna.it