Misure per l'inclusione attiva
Inclusione lavorativa e mobilità sociale sono i presupposti di una società che garantisce a tutti i cittadini pari opportunità. Supportare chi si trova in una situazione di svantaggio contribuisce a evitare che condizioni temporanee evolvano in rischi di marginalità sociale e allargare la partecipazione al mercato del lavoro, attraverso la collaborazione tra pubblico e privato, contribuisce a creare nuova occupazione.
A fianco delle misure per l’integrazione delle persone fragili e vulnerabili previste dalla legge 14/2015, la Regione programma e finanzia con risorse del Fondo sociale europeo un sistema di opportunità per l’inclusione attiva delle persone svantaggiate che si trovano in comunità pedagogico/terapeutiche o strutture riabilitative o che sono state vittime di violenza.
Le azioni sono progettate e realizzate da enti di formazione accreditati e da soggetti privati accreditati per i servizi per il lavoro per l’ambito “Supporto all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili”. I progetti poggiano su partnership tra attori pubblici e privati: istituzioni, imprese, associazioni di volontariato ed enti del Terzo Settore.
I percorsi sono individuali e personalizzati in base alle caratteristiche dei destinatari, al contesto in cui si trovano, oltre che alla vocazione economico-produttiva dei territori, per una maggiore efficacia dei progetti di reinserimento sociale attraverso il lavoro.
Alle persone ospitate in comunità pedagogico/terapeutiche sono proposte opportunità di formazione aggiuntive rispetto a quelle già svolte da ciascuno nei propri percorsi di recupero, ma che tengono conto delle attività professionalizzanti distintive delle comunità, per esempio la presenza di laboratori artigianali o di attività agricole. Tra le misure disponibili ci sono:
- azioni di orientamento,
- percorsi di formazione permanente per l’acquisizione di competenze di base e/o tecnico-professionali,
- tirocini,
- percorsi di formazione per l’acquisizione di un certificato di competenze o di una qualifica professionale.
Alle persone ospiti di strutture riabilitative sono proposte opportunità orientative e di formazione integrate ai percorsi di riabilitazione, reinserimento sociale e autonomia già in atto, che possono comprendere:
- azioni di orientamento,
- percorsi di formazione permanente per l’acquisizione di competenze di base e/o tecnico-professionali,
- tirocini,
- attività di sostegno alle persone nei contesti formativi,
- attività di sostegno alle persone nei contesti lavorativi.
Per accompagnare le persone vittime di tratta o di violenza a uscire dalla marginalità e raggiungere l’autonomia sono realizzati progetti che prevedono:
- azioni di orientamento,
- percorsi di formazione permanente per l’acquisizione di competenze di base e/o tecnico-professionali,
- tirocini.
L’individuazione dei destinatari e del percorso personalizzato è a cura della comunità terapeutica o della struttura riabilitativa in cui è inserita la persona, o, per le vittime di tratta o di violenza, dei Servizi cui è in carico.