ITS Academy, al via 80 corsi biennali per diventare tecnici superiori
Tecnici AI Cybersecurity specialist, tecnici per la produzione di videogame, del Chemical Fashion e per la transizione digitale 4.0 nell’agroalimentare. E poi, Digital & Food manager per il turismo, Tourism Experience designer, tecnici superiori delle tecnologie auto innovative e anche in sistemi meccatronici. Ancora, tecnici superiori 4.0 per la gestione dell’energia e degli impianti a fonti rinnovabili, per la gestione del rischio alluvione nonché per l’innovazione, sviluppo e produzione di medical device.
Sono solo alcuni dei profili di tecnico superiore che si possono acquisire negli 80 percorsi biennali, presentati dalle sette Fondazioni ITS Academy dell’Emilia-Romagna e approvati dalla Regione. Un investimento complessivo di 24 milioni di euro a cui concorreranno risorse del Programma regionale Fondo sociale europeo Plus ed eventuali fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza - Pnrr già assegnati alle Fondazioni dal Ministero, consentendo a circa 1.800 persone di acquisire un diploma di specializzazione per le tecnologie applicate.
Le attività saranno organizzate su tutto il territorio regionale dagli ITS Academy, Fondazioni di cui fanno parte imprese, università, enti di ricerca, istituti scolastici, enti di formazione professionale accreditati ed enti locali.
“Si tratta di un investimento strategico nell’alta formazione tecnica e specialistica che risponde a pieno all’impegno che abbiamo preso nell’ambito del Patto per il Lavoro e per il Clima di garantire le competenze necessarie a un’economia più verde, inclusiva e digitale nonché di promuovere lavoro di qualità, sottolinea il vicepresidente, Vincenzo Colla. L’offerta punta a corrispondere alle diverse attitudini, aspettative e attese delle persone e alla differente domanda di competenze e professionalità delle imprese del sistema regionale di produzione di beni e servizi”.
“E grazie alla capacità delle singole Fondazioni di caratterizzarsi e qualificarsi con riferimento a specifiche aree di specializzazione, l’offerta ha una dimensione regionale, realizzata in sedi differenti, per valorizzare i partenariati territoriali, coinvolgere maggiormente le imprese e garantire l’accessibilità da parte dei potenziali destinatari”, conclude Colla.
Gli 80 percorsi saranno realizzati in 21 comuni della regione e precisamente a Piacenza, Parma, Fornovo di Taro (Pr), Reggio Emilia, Castelnovo ne' Monti (Re), Modena, Mirandola (Mo), Carpi (Mo), Sassuolo (Mo), Pavullo nel Frignano (Mo), Bologna, Castel San Pietro Terme (Bo), Imola (Bo), Forlì, Cesena (Fc), Ravenna, Faenza (Ra), Mercato Saraceno (Fc), Ferrara, Rimini e Misano (Rn).
I corsi e chi può frequentarli
I percorsi sono biennali, prevedono una durata complessiva di 2mila ore e sono articolati in semestri comprendenti ore di attività teorica, pratica e di laboratorio. Il 40% del monte ore è in stage, presso imprese ed enti fuori dal territorio, anche all’estero. L'attività formativa è svolta per almeno il 60% della durata complessiva da docenti provenienti dal mondo del lavoro.
I percorsi formativi sviluppano competenze linguistiche, scientifiche e tecnologiche, giuridiche ed economiche, organizzative, comunicative e relazionali, nonché le competenze tecnico-professionali riguardanti la specifica figura di tecnico superiore.
Ai percorsi possono accedere giovani e adulti in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado o di diploma quadriennale di Istruzione e Formazione Professionale - IeFP insieme al certificato di specializzazione tecnica superiore conseguito in esito a un corso IFTS.