La Regione rafforza l’investimento nella formazione post diploma

Colla: “Leva strategica per sostenere l’inserimento occupazionale e per accompagnare il sistema economico e produttivo nella transizione verde e digitale”

La Regione rafforza l’investimento nei percorsi di formazione post diploma, fondati sulla collaborazione con le imprese per consentire ai partecipanti di alternare momenti formativi in aula e periodi di formazione pratica sul lavoro. È l’offerta della Rete politecnica, programmata dalla Regione con risorse complessive pari a 31,5 milioni di euro per fornire a giovani e adulti competenze tecniche e scientifiche richieste dalle imprese dell'Emilia-Romagna per sostenere i processi di innovazione, specializzazione intelligente, transizione ecologica e digitale e incrementare l’attrattività degli investimenti.

“La Rete politecnica - spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico e formazione, Vincenzo Colla - rappresenta una vera e propria leva strategica per sostenere l’inserimento lavorativo e accompagnare il sistema economico e produttivo nei processi di innovazione e nella duplice transizione verde e digitale. L’offerta della Rete politecnica per il prossimo anno formativo - continua - trova riferimento nelle strategie e nei documenti di programmazione regionali ed europei, a partire dal Patto per il Lavoro e per il Clima e in coerenza con le linee regionali definite nella Strategia S3 e con i fabbisogni delle imprese del territorio”.

Della Rete politecnica fanno parte i percorsi biennali delle Fondazioni degli Istituti tecnici superiori - ITS, i percorsi annuali di Istruzione e formazione tecnica superiore - Ifts, e i percorsi più brevi per conseguire qualifiche professionali di elevata specializzazione - Formazione superiore.

I percorsi sono finanziati dalla Regione con risorse nazionali e del Fondo sociale europeo Plus.

I corsi biennali delle Fondazioni ITS

La Giunta regionale ha approvato l’offerta formativa che le sette Fondazioni ITS dell’Emilia-Romagna - di cui fanno parte imprese, università, enti di ricerca, istituti scolastici, enti di formazione professionale ed enti locali - potranno avviare nell’anno formativo 2023/2024. Si tratta di 56 percorsi biennali che con uno stanziamento di circa 18,5 milioni di euro permetteranno a circa 1.200 persone di acquisire un diploma di tecnico superiore, nelle discipline più varie, che vanno dalla meccanica e meccatronica fino alla mobilità di persone e merci.

I sette ITS sono l’Istituto tecnico superiore per la Mobilità sostenibile, logistica e mobilità delle persone e delle merci, a Piacenza; l’Istituto tecnico superiore, Area tecnologica Nuove tecnologie per il made in Italy, ambito settoriale regionale Agroalimentare, a Parma; l’Istituto tecnico superiore Nuove tecnologie della vita, a Mirandola (Mo); l’Istituto tecnico superiore Meccanica, meccatronica, motoristica, packaging, a Bologna; l’Istituto tecnico superiore, Territorio, energia, costruire, a Ferrara; l’Istituto tecnico superiore Tecnologie industrie creative, a Cesena (Fc); l’Istituto tecnico superiore Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali - Turismo - Turismo e benessere, a Rimini.

Maggiori informazioni su tutti i percorsi ITS sono reperibili sul sito dell’Associazione Scuola politecnica ITS Emilia-Romagna che riunisce le sette Fondazioni ITS dell’Emilia-Romagna.

I percorsi di Istruzione e formazione tecnica superiore - Ifts

Dai tecnici per la realizzazione di modelli in tre dimensioni a programmatori web, dai progettisti di allestimenti per il teatro agli specialisti di sicurezza delle reti informatiche: sono 74 i percorsi di Istruzione e formazione tecnica superiore per l’anno formativo 2023-2024, approvati dalla Giunta regionale con un investimento di 10,6 milioni di euro del Programma regionale Fse+. I percorsi formeranno competenze specifiche tecnico professionali, organizzative e relazionali necessarie ad attivare, accompagnare e supportare i processi di innovazione, sviluppo competitivo e di transizione ecologica e digitale di sistemi e filiere produttive di beni e servizi.

Ogni percorso formativo, che dovrà essere avviato entro il mese di aprile 2024, si rivolge a circa 20 destinatari e ha una durata complessiva di 800 ore. Per iscriversi è necessario sostenere e superare una prova di accesso.

L’offerta formativa prevede la possibilità di acquisire il titolo in apprendistato.

Formazione superiore

Per l’anno formativo 2023/2024 l’offerta della Rete politecnica sarà inoltre arricchita da corsi di Formazione superiore (300-500 ore) per il conseguimento di una qualifica professionale del Repertorio regionale delle qualifiche, progettati per permettere ai potenziali destinatari di completare il proprio sistema di conoscenze tecniche e professionali di base, con competenze specifiche e specialistiche.

L’offerta sarà approvata in esito a un bando in scadenza a ottobre 2023 e prevede un investimento di 3 milioni di euro.

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ultima modifica 2024-08-29T17:33:14+02:00
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