Alta formazione e ricerca

Cosa fa la Regione

Il primo obiettivo strategico del Patto per il Lavoro e per il Clima è fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e dei saperi investendo in educazione, istruzione, formazione, ricerca e cultura. Centrali in questo disegno sono le alte competenze: rafforzarle e specializzarle significa promuovere l’attrattività e la permanenza di giovani sul territorio regionale, sostenere un’accelerazione della transizione verde per una crescita capace di coniugare qualità del lavoro e rispetto dell’ambiente, produttività e valore aggiunto, favorire la transizione digitale per nuova occupazione e nuove opportunità e accompagnare il sistema economico e produttivo e dei servizi nella capacità del sistema di generare valore.

In questo ambito la Regione, con il contributo del Fondo sociale europeo Plus, intende sostenere la qualificazione dell’alta formazione, fondata sulla collaborazione tra autonomie educative e formative, soggetti dell’ecosistema della ricerca e dell’innovazione e imprese, per promuovere un’occupazione qualificata, con particolare attenzione ai giovani e alle donne, e accompagnare i processi di innovazione, specializzazione intelligente, transizione ecologica e digitale e l’attrattività degli investimenti, a partire dall’infrastruttura formativa costruita in questi anni capace di promuovere una crescita sostenibile fondata sui diritti delle persone.

La Regione intende, quindi, proseguire e rafforzare l’investimento nei:

• percorsi di formazione permanente per acquisire competenze per presidiare, comprendere e agire nelle organizzazioni di lavoro al fine di rafforzare la spendibilità dei titoli universitari
• progetti finalizzati alla formazione e al trasferimento di alte competenze per la ricerca per sostenere i processi di innovazione e sviluppo delle imprese e dei sistemi produttivi regionali, in coerenza con la Strategia di specializzazione intelligente - S3: progetti di formazione alla ricerca, progetti di ricerca, master universitari di I e II livello, corsi di perfezionamento, ricercatori a tempo determinato accessibili anche attraverso strumenti quali borse, assegni, ecc.

Le politiche in materia di alta formazione e ricerca nonché la formazione terziaria non universitaria sono programmate a partire dagli ambiti della Strategia di specializzazione intelligente assicurando il contributo del Fse+ all’obiettivo di policy  “un'Europa più intelligente” nell’integrazione con il Programma Fesr, in una visione unitaria della strategia di ricerca e di innovazione regionale.

Nel febbraio 2023, la Regione Emilia-Romagna si è dotata di una legge per l’attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti a elevata specializzazione in Emilia-Romagna. Le misure di questo provvedimento investono l’intero sistema istituzionale regionale, con l’obiettivo di coordinare e promuovere azioni volte a migliore la capacità attrattiva del territorio regionale.